La Formula 1 è scossa da una dichiarazione piuttosto sorprendente che ha lasciato di stucco tutti i fan: è stato a un passo dal licenziamento
I motori, come il calcio e tutti gli altri sport, sono fatti di campioni che rubano la scena e le copertine delle prime pagine, in molti casi senza farsi domande su tutto il lavoro che ci sia dietro quei risultati di primo piano.
Anche in Formula 1 sono veramente tanti i fenomeni che la storia ricorda per i trofei vinti e i primi posti conquistati, e tra questi non possiamo dimenticare di certo Mika Hakkinen.
In realtà l’ex pilota, le cui qualità sono sempre state sotto gli occhi di tutti, ha avuto alle spalle uno staff veramente importante a sua disposizione e non è un segreto il contributo che Adrian Newey ha dato per i suoi successi. Per chi non lo conoscesse, si tratta di uno storico tecnico britannico, forse il miglior progettista di tutti i tempi.
È stato l’artefice delle vetture McLaren del 1998 e del 1999, grazie alle quali proprio Hakkinen è diventato campione del mondo. A distanza di anni, però, proprio Newey ha rivelato senza mezzi termini che è stato a un passo dal licenziamento e il motivo è clamoroso e inaspettato.
Newey a un passo dal licenziamento: cosa è successo
Era il 1997 quando il celebre tecnico decise di lasciare la Williams e sposare il progetto della McLaren, dove poi ha avuto decisamente molta fortuna. Eppure, le cose sarebbero potute andare in maniera decisamente diversa.
Newey ha raccontato al podcast Formula For Success il personaggio di Ron Dennis, svelando anche un succoso retroscena sul loro passato insieme in McLaren. Il tecnico trovava il suo ufficio veramente deprimente e aveva chiesto di tinteggiarlo con una vertice turchese e di adeguare anche l’arredamento con colori più vivaci e chiari.
Dennis, storico team principal, non la prese per nulla bene e non fece nulla per celare il suo forte disappunto, un po’ perché i colori si discostavano da argento, nero e grigio, un po’ perché è sempre stato maniaco del controllo.
Nel corso del podcast, Newey ha dichiarato: “Anni dopo ho scoperto da Lisa, sua moglie, che quella sera tornò e disse: ‘Basta! Sbarazzatevi di lui. Domattina lo licenzio!’ Lei lo convinse a lasciar perdere, ma non era contento”. A distanza di anni, possiamo dire che per la McLaren è stata la scelta giusta.