La Serie A è arrivata al giro di boa: quali sono state le cinque maggiori delusioni al Fantacalcio rispetto alle aspettative iniziali.
Il tempo scorre in fretta e siamo già arrivati al termine del girone d’andata in Serie A, attualmente comandata dall‘Inter che continua a correre verso lo scudetto anche se la Juventus rimane in scia. In questa prima parte di campionato però ci sono state anche tante deluse come il Milan, protagonista di troppi alti e bassi, ma soprattutto il Napoli campione in carica e le squadre della capitale Roma e Lazio.
I risultati negativi arrivano inevitabilmente dalle brutte prestazioni dei giocatori in campo che si riflettono anche in chiave Fantacalcio. I problemi possono essere molteplici ma è ovvio che il rendimento dei singoli, soprattutto quelli determinanti in un senso o nell’altro, può determinare l’andamento di un’intera stagione.
Ci sono grandi nomi, acquistati all’asta estiva a suon di fantamilioni, che fino a questo momento sono stati al di sotto degli standard avuti negli anni precedenti. Una parabola negativa inaspettata rispetto alle aspettative iniziali dove erano molto quotati e di conseguenza il loro prezzo molto alto considerando i numeri del recente passato, profondamente differenti da quelli attuali.
Fantacalcio, da Immobile a Pellegrini: le maggiori delusioni
La redazione di TVPlay ha scelto, ruolo per ruolo, a oggi i cinque flop più grandi al Fantacalcio in base all’importanza del suo ruolo e alle ambizioni del club d’appartenenza. Ovviamente ci sono giocatori che hanno fatto peggio ma è tutto rapporto alle dimensione personale e di squadra che c’era prima dell’inizio dei giochi.
In porta c’è Alex Meret che sicuramente non è la principale causa della crisi del Napoli ma nemmeno esente da colpe in alcune partite e infatti la sua media voto è sufficiente (6 preciso) mentre cala drasticamente la fantamedia che arriva a 4,73. D’altronde gli azzurri hanno subito 21 gol in 17 partite e sono la peggior difesa della parte sinistra di classifica tanto da affliggere chi ha puntato sul portiere campione d’Italia, l’anno scorso grande protagonista dello scudetto.
In difesa troviamo Amir Rrahmani, uno dei tanti giocatori del Napoli lontano parente rispetto a quello dello scorsa stagione. Senza il compagno fidato Kim, il centrale kosovaro ha perso tantissima sicurezza e non lo salvano nemmeno i bonus visto che è ancora fermo a zero gol e assist in stagione. In generale però sono i voti ostili con una media di 5,79 che scende leggermente a 5,71 come fantamedia non raggiungendo nemmeno il minimo sindacale.
A centrocampo, oltre a Zaccagni, mettiamo Lorenzo Pellegrini anche per la carica da capitano che ricopre nella Roma. Non deve ingannare la rete segnata nell’ultima partita al Napoli perché in precedenza, anche a causa dei problemi fisici, non aveva praticamente mai inciso (a parte un precedente gol al Frosinone) anche a causa dei ripetuti problemi fisici. Non a caso la sua mediavoto è di 5,83 che si alza a 6,33 solo perché ha giocato pochissime partite che ovviamente hanno un peso al Fantacalcio.
Infine in attacco quello che sta facendo peggio non può che essere Ciro Immobile, autore di appena 4 gol (di cui tre su rigore) per un centravanti ancora più in difficoltà dell’anno scorso dove aveva chiuso a quota 12 reti. In questa stagione sta facendo tantissima fatica tanto da perdere il posto da titolare in diverse occasioni a favore di Castellanos anche per qualche infortunio di troppo. Insomma non è più il bomber di un tempo che comandava la classifica marcatori e garantiva tantissimi bonus. Oggi la sua media voto piange e si assesta a 5,87 (6,57 la fantamedia), troppo poco per il capitano della Lazio rispetto agli altri grandi centravanti del campionato.