Bonucci alla Roma già a gennaio? Quel famoso scontro con Mourinho. Il 36enne ex difensore della Juve vuole a tutti i costi tornare in Italia
La Roma è alla disperata ricerca di un difensore in vista di gennaio. Il reparto arretrato giallorosso, falcidiato da infortuni per certi versi misteriosi (Smalling) e dall’imminente Coppa d’Africa (Ndicka via con la Costa d’Avorio), ha un bisogno assoluto di un innesto di alto profilo che consenta a Josè Mourinho di non dover essere costretto a spostare Bryan Cristante al centro della difesa. Il direttore generale Tiago Pinto ha ribadito anche qualche giorno fa che in occasione dell’apertura del mercato invernale la società farà uno sforzo per rinforzare la rosa dei difensori. I nomi accostati ai giallorossi nelle ultime settimane non si contano: si tratta soprattutto di profili giovani, in linea con le nuove direttive imposte dei Friedkin e sposate dallo stesso Special One.
Nelle ultime ore però sta prendendo corpo una trattativa di tenore diametralmente opposto. La Roma sarebbe infatti molto vicina ad ingaggiare Leonardo Bonucci, il trentaseienne difensore per anni colonna della Juventus e della Nazionale italiana, con la quale si è laureato campione d’Europa nel 2021. Secondo alcuni esperti di vicende di mercato, la trattativa tra il giocatore e la Roma non sarebbe lontana dalla conclusione, questo perché Bonucci vuole a tutti i fare ritorno in Italia e avrebbe scelto proprio la Roma per rilanciarsi.
Bonucci alla Roma, quello strano e contraddittorio rapporto con Mourinho
L’eventuale trasferimento del centrale viterbese in giallorosso non passerebbe inosservato, soprattutto alla luce dei rapporti non proprio idilliaci tra l’ex bianconero e i tifosi romanisti e di quello assai controverso con Josè Mourinho. Ci sono alcuni precedenti a dir poco contradditori: in occasione degli Europei vinti dall’Italia il tecnico lusitano nel commentare le gare degli azzurri sottolineò le grandi qualità di Bonucci, definito un ‘professore della difesa’ insieme al compagno di reparto Giorgio Chiellini.
Qualche anno prima però Mourinho alla guida del Manchester United riuscì a battere la Juventus all’Allianz Stadium e nell’abbandonare il campo al termine della gara mostrò l’orecchio ai tifosi bianconeri. E fu proprio Bonucci ad andare incontro allo Special One con fare piuttosto deciso nel tentativo di farlo smettere. Mourinho poi rispose così: “Sono stato insultato per 90 minuti, al fischio finale non ho offeso nessuno ma ho solo fatto il gesto di voler sentire un po’ di più. A freddo forse non lo avrei fatto, ma la gente non può permettersi di insultare la mia famiglia”.