L’Inter guarda al 2024 con rinnovate ambizioni e Marotta vuole mettere Inzaghi nelle condizioni di non poter fallire gli obiettivi stagionali.
In attesa della sfida di Coppa Italia in programma stasera contro il sorprendente Bologna, quarta forza del campionato, il 2023 dell’Inter si chiuderà prevedibilmente con tanti propositi importanti per l’anno venturo. Dopo aver fallito lo Scudetto e la finale di Champions League, ma avendo vinto tutto il resto, il club nerazzurro è chiamato ad una seconda parte di stagione da protagonisti, fino alla fine, ma soprattutto da vincenti.
C’è tanto in ballo, per tutti, da Zhang a Inzaghi e questo Marotta lo sa bene. Il prestigio del club qualora si aprisse le porte ad un nuovo socio o si decidesse di vendere, tanto quanto il percorso dell’allenatore piacentino per il quale è arrivato il momento di vincere un trofeo di prima grandezza.
La rosa nerazzurra, già la migliore e più completa per distacco di tutta la Serie A, non è però immune agli infortuni. C’è fiducia per il recupero dei centrali attualmente ai box, il problema principale però ora è la fascia destra, con Pavard e Cuadrado fuori dai giochi, ma anche un’alternativa davanti. Ed è proprio qui che Marotta intende intervenire.
Due colpi a gennaio per “obbligare” Inzaghi a vincere
L’Inter si appresta a chiudere un buon 2023, ma lavora già per rendere il 2024 un anno da incorniciare. I presupposti ci sono tutti a partire dal ruolino di marcia che la squadra sta avendo in campionato. La prima fuga di Inzaghi, nonostante gli infortuni e altri problemi, testimoniano il buon lavoro dell’allenatore che adesso aspetta un ulteriore aiuto da parte della società.
Nello specifico la priorità assoluta è chiaramente quella di trovare un vice Dumfries di caratura internazionale e il nome più caldo che era circolato fino a qualche giorno fa era quello di Djalò, per il quale ci vorrebbero almeno 5 milioni se lo si vuole alla Pinetina già a gennaio. Al francese però si è aggiunta una nuova opzione, Buchanan del Bruges. Neanche il canadese però è in scadenza, quindi non sarà un’operazione a costo zero.
Marotta però continua a tenere d’occhio anche la situazione per un attaccante che dia più garanzie di Arnautovic, fermo restando che la priorità assoluta è sistemare la fascia destra. Mentre Taremi si allontana sempre di più negli ultimi giorni si è fatta strada la pista Muriel, che però non sembra semplice con l’Atalanta in rincorsa al quarto posto e agli ottavi di Europa League. Realisticamente si penserà all’attaccante nelle battute finali del mercato di riparazione.