Doccia gelata per la società veneta che ora potrebbe avere ripercussioni anche sotto il piano sportivo: le ultime.
Guai in vista per l’Hellas Verona. Trema dunque la società scaligera e in particolare il presidente del club Maurizio Setti. Sì perché la Guardia di Finanza di Bologna ha eseguito il sequestro del 100% delle quote societarie, con il patron indagato per bancarotta. Insomma, un lampo a ciel sereno per la formazione gialloblu, il cui presente di campo è tutt’altro che positivo. Il penultimo posto in classifica, infatti, ha creato un ambiente piuttosto nervoso e queste ultime vicissitudini, a pochi giorni da un match decisivo per la salvezza come quello contro il Cagliari, potrebbero giocare brutti scherzi.
La Guardia di Finanza ha fatto sapere che, dopo alcuni accertamenti, sarebbero emersi degli episodi di “distrazione, perpetrati tramite la cessione delle azioni rappresentative” del Verona dalla società fallita (H23) alla Star Ball Srl, riconducibile anch’essa a Maurizio Setti. La società veneta ha risposto alle accuse rilasciando immediatamente un comunicato ufficiale e affermando che “la vicenda del sequestro non riguarda il patrimonio del club Hellas Verona”. Un piccolo sospiro di sollievo, dunque, per i tifosi anche se ci sarà da capire a quali rischi va incontro il presidente ed eventualmente anche il club.
Hellas Verona, cosa rischia sul piano sportivo?
Ma cos’è successo nello specifico? Al presidente del Verona viene contestato il fatto di aver spostato la società dell’Hellas dal pacchetto azionario di una srl fallita nel 2021 che è sempre riconducibile a lui stesso. In parole più semplici Setti sarebbe finito nel mirino della Guardia di Finanza per una finta vendita della società calcistica infragruppi sempre a lui riconducibili. Tutto sarebbe nato dall’esposto di uno dei creditori della H23 che aveva in pancia proprio la società veneta. Poco prima del fallimento della H23, dunque, Setti avrebbe spostato la proprietà dell’Hellas nelle ‘mani’ di Star Ball Srl senza pagarne il corrispettivo.
A cosa potrebbe andare incontro dunque il Verona? Al momento non c’è alcun deferimento nei confronti del club. In ogni caso il ventaglio di conseguenze è piuttosto ampio. Sì perché si passerebbe dalla semplice ammenda fino all’ipotesi più estrema ovvero la penalizzazione di diversi punti in classifica oppure l’esclusione dal campionato con conseguente retrocessione. Resta dunque da capire se l’inchiesta potrà avere ripercussioni anche a livello sportivo oppure no. Al momento, l’impressione principale è che l’Hellas non corra pericoli, ma in questi casi tutto può essere stravolto in pochissimo tempo.