Davide Torchia, agente di Rugani, è intervenuto ai microfoni di TVPlay: le sue parole sul rinnovo con la Juve e sulla crisi del Napoli.
“IL NAPOLI DOVREBBE DAVVERO IMPEGNARSI PER NON CENTRARE IL 4°POSTO” – “Il termine più appropriato per il Napoli è la sensazione di smarrimento. Non vuol dire che non ci sono capacità tecniche ma il calciatore, non per questioni di rivalsa personale, tende a pensare ora faccio io qualcosa da solo per aiutare la squadra e crea ancora più confusione. L’anno scorso era stata costruita non solo col talento ma sulla proprietà di team. Ho visto una squadra equilibrata in tutti i reparti, devono analizzare perché questo spirito è sparito in sei mesi nessuno pretendeva che il Napoli facesse un ciclo di cinque anni con più scudetti e la finale di Champions però nemmeno che diventasse una squadra da Europa League e Conference perché ci vorrebbe proprio un grosso impegno per non centrare il 4°posto “.
“LA VICENDA DEL VERONA CONDIZIONA ANCHE I CALCIATORI” – “Credo che Maurizio Setti non possa continuare al Verona, è vero però che sono stati fatti degli ottimi risultati negli ultimi anni. In questo momento è una situazione difficile anche per i calciatori, soprattutto i stranieri, ed è normale che una squadra ne risente a giocare controvento, pur dicendo che non conosco bene le carte, dall’esterno la salita si fa più dura”.
“MI SENTO CON GIUNTOLI, IL RINNOVO DI RUGANI E’ IN PROGRAMMA” – “Mi sento con Giuntoli abbastanza di frequente, aldilà delle situazioni personali è una cosa che è in programma entrambi siamo ben disposti dobbiamo trovare una quadra che non credo sia insormontabile. La situazione migliore per il calciatore è sempre stata la Juventus e negli ultimi anni non ci siamo mai interessati ad altre soluzioni. Ovviamente la società ha diverse priorità sulla lista dei rinnovi, partendo dai contratti dei giocatori molti giovani o con la situazione dell’ammortamento come Bremer”.
“GIUNTOLI E’ MOLTO UMANO CON I GIOCATORI, STA MANCANDO AL NAPOLI” – “In passato Paratici e Cherubini è sempre state gente molto vicina alla società e ai giocatori. Diciamo che Giuntoli però è una figura molto utile nel calcio che viene dalla gavetta e un direttore sportivo molto vicino alle vicende anche personali dei calciatori come il vecchio padre di famiglia. Per esempio al Napoli in questo momento si sta sentendo la sua mancanza dalla parte umana”.
“HUIJSEN DEVE CRESCERE, FA BENE A LASCIARE LA JUVE A GENNAIO” – “Huijsen è un ottimo giocatore ma per me bisogna vedere il suo percorso di crescita. Di sicuro ha grande qualità e personalità però dovrà capire se si trova meglio giocare a tre o quattro. In ogni caso fa bene a partire in prestito a gennaio per avere più opportunità di giocare perché alla Juve, senza lo coppe, lo spazio è molto ridotto in quel reparto”.