La stagione delle romane, finora con più ombre che luci, rischia di portare a dei dolorosi risvolti di mercato. Arabi in agguato già a gennaio.
La classifica di Serie A con cui il 2023 si appresta a chiudersi è fatta di molte conferme o risultati attesi dai più, ma anche non poche sorprese, sia in positivo che in negativo. Se da una parte infatti il Bologna di Thiago Motta, che occupa attualmente il quarto posto e ad oggi sarebbe qualificato di diritto in Champions League, ha sicuramente stupito tutti, la posizione di Roma e Lazio non è assolutamente in linea con le attese.
Sebbene siano partite da risultati diversi ma simili allo stesso tempo dopo la scorsa stagione, le romane sono sempre eterne duellanti e nel corso della scorsa estate hanno fatto scelte molto diverse ma con lo stesso obiettivo, la zona Champions. La Roma ha regalato a Mourinho nuovi campioni, seppur dalla tenuta fisica altalenante, la Lazio invece ha salutato Milinkovic-Savic senza trovare un valido sostituto, ma portando a Formello nuove alternative per Sarri.
I risultati al momento sono stati però deludenti. La Roma è ottava a 3 punti dal quarto posto, ma già falcidiata dagli infortuni, si è complicata ulteriormente la vita aggiungendo due partite di playoff al suo calendario europeo. Al netto del passaggio del turno in Champions League della Lazio, che però ora la metterà di fronte all’impegno quasi proibitivo col Bayern Monaco, i biancocelesti invece sono in undicesima posizione e distano ben 7 punti dal Bologna.
Quanto “costa” a Lazio e Roma restare fuori dalla Champions
Aldilà delle ambizioni europee, sicuramente più concrete per la Roma che per la Lazio, la missione delle romane ora è sicuramente quella di tornare prepotentemente in corsa per il quarto posto. Tante volte si è parlato del valore in termini economici della coppa dalle grandi orecchie, ma ora la questione preoccupa maggiormente i tifosi.
Senza Champions League il prossimo anno il progetto Roma potrebbe essere rimodulato, nella fattispecie senza quei milioni non sarà possibile convincere Romelu Lukaku a restare, specialmente dal momento in cui per il belga di proprietà del Chelsea hanno ricominciato a cantare le sirene arabe, a suon di milioni.
Milioni sauditi che potrebbero piovere anche dalle parti di Formello, ma soprattutto nelle tasche di Ciro Immobile, già sul punto di cedere in estate e per il quale c’è il rischio che i contatti si intensifichino a gennaio, non per un trasferimento nella prossima finestra di mercato, ma probabilmente in vista di giugno, approfittando della presenza dello stesso bomber a Riad, impegnato con la Lazio nelle finali di Supercoppa Italiana.