Danilo Pagni, direttore sportivo e osservatore, è intervenuto ai microfoni di B-Time in onda su TvPlay.
“PARMA LA SQUADRA PIU’ CONVINCENTE, PALERMO NON COSì FORTE COME SI DICE” – “L’appeal dei grandi club potrebbe fare la differenza sul mercato e i soldi sono importanti, ma gli ultimi due-tre anni la Serie B ci ha insegnato che con le figurine si fanno le figuracce. L’idea deve sempre prevalere sul discorso economico. Il Palermo, a mio avviso, non è una grande ma una buona squadra. Se non si accendono Brunori e Insigne diventano una formazione normale. Il Parma invece mi piace come organizzazione di gioco e secondo me esprime il miglior calcio nelle due fasi. Se il Modena dovesse azzeccare un paio di acquisti potrebbe inserirsi nella corsa ai primi posti. La Ternana nonostante i giovani stiano facendo benissimo, ho letto che potrebbero prendere altri giocatori a gennaio, ma penso che se ti esplode un ragazzo come Raimondo non ha senso andare a prendere altri centravanti. E’ un campionato non così forte come tutti lo descrivono, anche solo rispetto a 10-15 anni fa. Il livello del calcio italiano è in una fase down da un punto di vista tecnico”.
“PEDRO MENDES E’ UN BUON PROFILO MA ANDREI CAUTO CON LE VALUTAZIONI” – “Pedro Mendes dell’Ascoli aspetto di vederlo nei big test per valutarlo meglio. In B ci sta pure bene, ma da qui a fare voli pindarici ci andrei molto cauto”.
“POBEGA E’ UN BUON GIOCATORE MA NON UN’ECCELLENZA” – “Quando ho preso Pobega alla Ternana non aveva appeal e sono stato fortunato. Lui ha dovuto superare l’indifferenza dell’allenatore a Terni e poi a Pordenone ha avuto più possibilità. Quando un giovane migliora, anche sbagliando, dà il meglio di sé stesso. E’ stato bravo poi Meluso a portarlo allo Spezia dove il ragazzo è ancora migliorato. Pobega è un giocatore da Milan? Secondo me è un buon giocatore e merita di stare in Serie A poi chiaramente non è un eccellenza. Io in passato ho bocciato Lozano perché prenderlo per 50 milioni per me era una follia”.
“A PALERMO ASPETTATIVE TROPPO ALTE, VINCERE NON E’ SCONTATO” – “Corini è una persona estremamente intelligente, poi quando non arrivano i risultati viene messo sulla graticola. La proprietà rosanero ha creato delle grandi aspettative e con gli investimenti che ci sono stati si pensa che diventi scontato vincere. Io mi schiero con lui”.
“IL CATANZARO HA GRANDE MENTALITA’, E’ LA SORPRESA DELLA B” – “La rivelazione del campionato è il Catanzaro. Anche quando perde non bisogna fare drammi. L’ossatura che è stata portata avanti è stata la mossa vincente. Se stravinci la Serie C e fai qualche acquisto per la B mantenendo la stessa mentalità fai un grande campionato”.
“LO SPEZIA HA DELUSO MA CREDE NEI GIOVANI” – “La grande delusione finora è lo Spezia anche se ha avuto un cambio di marcia e ha avuto il merito di credere in un giovane come Francesco Pio Esposito che pur essendo un 2005 sta giocando con regolarità”.