L’ex difensore di Milan, Inter e Roma Fulvio Collovati è intervenuto in diretta su TvPlay
“ROMA, RIPARTIREI DA MOURINHO” – “Mourinho? Ripartirei da lui se però avesse ancora entusiasmo e la voglia di proseguire. Se avesse conservato questa carica lo confermerei senza alcun dubbio. Mou resta ancora un grandissimo allenatore, non vedo perché la Roma dovrebbe mandarlo via“.
“CHAMPIONS, VEDO PROBLEMI PER L’INTER – “I sorteggi Champions? La Lazio è stata la più sfortunata, mentre Inter e Napoli se la possono giocare. Attenzione però all’avversario dei nerazzurri, l’Atletico Madrid è una squadra molto difficile. Contro le squadre che non ti fanno giocare l’Inter va in difficoltà, avrei preferito pescare il Barcellona che invece gioca a viso aperto. Lautaro Martinez e Thuram hanno segnato insieme 22 gol, il doppio di quelli realizzati dagli attaccanti della Juventus. Lautaro è uno dei più forti del mondo e ha trovato in Thuram il miglior partner possibile“.
“LAUTARO MEGLIO DI OSIMHEN. VLAHOVIC PAGA LA MANCANZA DI FIDUCIA DI ALLEGRI” – Chi prenderei tra Osimhen e Lautaro? Prenderei il primo, anche perché il nigeriano del Napoli è cedibile. Credo che Lautaro si legherà all’Inter per i prossimi anni mentre il rapporto tra gli azzurri e Victor potrebbe interrompersi a giugno. Vlahovic? Ha un problema diverso da molti altri attaccanti, Allegri ha fatto di tutto per cedere il serbo e prendere al suo posto uno come Lukaku. Vlahovic finalizza l’azione ma deve essere servito a dovere magari proprio con i cross degli esterni. Il primo gol di Osimhen contro il Cagliari non so se Vlahovic è in grado di farlo”.
“ALLEGRI STA FACENDO MIRACOLI” – “Devo recitare il mea culpa su Allegri, che invece sta facendo miracoli. La Juventus ha una rosa inferiore a quella di Inter, Napoli e Milan ma grazie a questo allenatore sta ottenendo risultati incredibili“.
“MILAN E ROMA FAVORITE IN EL” – “Europa League? Il Milan non dovrebbe avere problemi contro il Rennes, anche se le coppe rappresentano sempre un’incognita. La Roma è più forte del Feyenoord, ma bisogna vedere come ci si arriva. Comunque non bisogna ascoltare gli allenatori che cercano sempre alibi mettendo in mezzo gli impegni nelle coppe per giustificare eventuali sconfitte“.