Udinese, il record al contrario di Silvestri: tutti i dettagli. I numeri, freddi e impietosi, bocciano il trentaduenne portiere bianconero
Marco Silvestri è uno di quei portieri che qualche anno fa aveva attirato l’attenzione di club di prima fascia. Di origine emiliana, cresciuto nelle giovanili del Modena, dopo le prime non proprio esaltanti esperienze ha iniziato a far parlare di sé quando nel 2014 fu acquistato dal Leeds United, storico club inglese che in quel periodo era retrocesso in Championship (la nostra Serie B). Dopo tre anni in Inghilterra Silvestri è approdato al Verona dove si è imposto all’attenzione generale a forza di prestazioni di alto livello. Nell’estate del 2021 a bruciare una concorrenza folta e qualificata è stata l’Udinese di cui è diventato fin da subito il portiere titolare.
Come estremo difensore della porta bianconera il numero uno reggiano si è comportato piuttosto bene risultando spesso tra i migliori in campo. Tutto bene, dunque, se non fosse per un dettaglio che getta un’ombra sinistra sulle sue reali qualità. Silvestri è un portiere affidabile e dal rendimento garantito, tranne che per un difetto non proprio irrilevante: non è particolarmente abile a respingere i calci di rigore. Ci sono portieri che nella loro carriera hanno fatto della capacità di neutralizzare le conclusioni dagli undici metri il proprio marchio di fabbrica.
Udinese, Silvestri non è un para rigori: i numeri non mentono
Marco Silvestri non appartiene, purtroppo per lui e per l’Udinese, a questa categoria. E i numeri accumulati in quasi quindici anni di carriera lo confermano in toto: nei 55 rigori che gli sono stati calciati contro solo quattro volte è riuscito a impedire al pallone di entrare in rete. Per il resto tutti i giocatori che si sono presentati dal dischetto degli undici metri contro di lui hanno fatto centro. Il ‘record’ per quanto riguarda la Serie A è addirittura impietoso: con i due realizzati dal capitano del Sassuolo Domenico Berardi oggi pomeriggio sono diventati 31 i gol in altrettanti penalties incassati da Silvestri.
Un vero e proprio macigno sulla carriera del numero uno dei friulani, che per fortuna non gli ha finora pregiudicato un percorso professionale di buon livello. Spesso la differenza tra un rigore parato e un altro andato a segno è minima: come amava ripetere l’ex presidente della Roma, Dino Viola, il calcio è una questione di centimetri. Un assioma che si attaglia alla perfezione al caso di Marco Silvestri.