Ancelotti-Real, rinnovo in vista? La risposta del tecnico fa discutere. Dichiarazioni importanti rilasciate qualche ora fa dall’allenatore emiliano
Il futuro di Carlo Ancelotti è ancora tutto da scrivere. Se fino a qualche mese fa sembrava ormai deciso e definito l’accordo con la Federcalcio del Brasile che lo avrebbe portato l’estate prossima sulla panchina della Selecao, negli ultimi giorni le certezze in tal senso hanno perso di consistenza. A quanto pare lo stesso Ancelotti non sarebbe più così convinto di allenare la Nazionale brasiliana, in particolare da quando si è riaperto uno spiraglio concreto per il rinnovo di contratto con il Real Madrid. Qualche giorno fa hanno lasciato il segnoe le dichiarazioni di José Mourinho, che ha ‘annunciato’ a modo suo la permanenza del tecnico di Reggiolo nella capitale spagnola: “Carlo è perfetto per il Real e il Real è l’ideale per lui“.
Da qualche settimana non passa giorno senza che i giornalisti spagnoli non rivolgano almeno una domanda ad Ancelotti in merito al possibile, eventuale prolungamento con i Blancos. Il presidente del Real, Florentino Perez, sembra ancora indeciso sul da farsi ma una buona fetta della tifoseria è in pressing sulla società affinché confermi Ancelotti per le prossime stagioni. Nel frattempo il diretto interessato continua a glissare sull’argomento: “Se mi aspetto un nuovo contratto come regalo di Natale? No, penso di avere già il regalo, essendo l’allenatore delle merengues. Avremo tempo per pensarci, spero che il regalo sia una vittoria domani“.
Ancelotti-Real, a giugno rinnovo o addio? La replica del tecnico di Reggiolo non scioglie i dubbi sul futuro
In fondo non ha tutti i torti, l’ex allenatore del Milan: c’è una sola strada seguire per meritarsi la conferma in un club come il Real, i risultati. Chi allena una squadra del genere sa perfettamente che l’eventuale conferma può arrivare solo centrando grandi traguardi. E a volte non bastano neanche quelli. Ma stando a sentire Ancelotti in conferenza stampa le possibilità di un rinnovo non sono poi tanto remote, tutt’altro.
“Se io firmerei il rinnovo domani? Beh, fatemi un’altra domanda…Se la società è contenta, sa già che sono contento, ma per il rinnovo ci siamo senza fretta o problemi. Fino al 30 giugno 2024 sarò qui, questi sono i tempi per prolungare“. Un’apertura chiara, evidente, che rimette in discussione la presunta intesa già raggiunta con la Federcalcio brasiliana. Forse le tante critiche ricevute da ex leggende del calcio verdeoro, come ad esempio Romario, devono aver convinto Ancelotti a rinunciare alla Selecao.