Sinner manda ancora una volta su tutte le furie Novak Djokovic: scoppia un’incredibile polemica nel mondo del tennis.
Ancora una volta, Jannik Sinner ha mandato su tutte le furie Novak Djokovic. Stavolta non direttamente, come accaduto ad esempio in campo durante la semifinale di Coppa Davis. È quanto accaduto fuori dal campo che ha fatto letteralmente impazzire Nole. E su quello, il tennista altoatesino, non ha in realtà alcuna responsabilità.
Recordman assoluto nel mondo del tennis ormai da anni, Djokovic non ha mai avuto un rapporto idilliaco con i premi non da conquistare, ma da assegnare. Basti pensare che, nonostante abbia già alle spalle una decina d’anni di carriera ad altissimo livello, anni in cui ha dominato spesso il circuito, battendo i migliori giocatori nei tornei più prestigiosi, non ha mai conquistato il premio di Giocatore preferito del pubblico. Un riconoscimento messo 19 volte in bacheca da Federer, una da Nadal e una quest’anno anche dal nostro Jannik Sinner.
Ma se di piacere al pubblico al fuoriclasse di Belgrado è sempre interessato in maniera relativa, è in un’altra categoria che si sarebbe aspettato di vincere un premio a mani basse quest’anno. Invece, la giuria degli ATP Award anche in questo caso ha preferito premiare il nostro Sinner, mandando su tutte le furie Nole e scatenando un’incredibile polemica.
Sinner batte Djokovic: il campione serbo polemizza sui social
Se il premio di favorito dei tifosi è un premio non strettamente collegato ai successi sul campo, c’è un altro premio che Djokovic si sarebbe aspettato di conquistare: quello per il Miglior allenatore dell’anno. Ovviamente, un premio che non sarebbe andato direttamente a lui, ma a chi in questi anni lo sta seguendo e gli sta permettendo di rimanere ad altissimi livelli, l’ex vincitore di Wimbledon Goran Ivanisevic.
Invece, anche in questo caso la giuria ha preferito consegnare l’ambito riconoscimento al team di Jannik Sinner, e in particolare ai coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill, capaci di far esplodere in maniera definitiva un talento che ha un futuro luminoso davanti a sé.
Una scelta che non ha trovato per nulla d’accordo Djokovic. Non a caso, sui social ha innescato una vera e propria polemica. Dopo essersi complimentato con i vincitori, ha infatti taggato il proprio allenatore e l’account ufficiale dell’ATP, rivolgendo loro un messaggio chiarissimo.
“Goran, mi sa che dovremo vincere tutti gli Slam per fare in modo che tu possa essere, forse, considerato per il titolo di coach dell’anno“, ha scritto Nole, aggiungendo che evidentemente chiudere al numero uno, vincere tre Slam e le Atp Finals non è abbastanza. Una frecciatina molto velenosa rivolta nei confronti di chi ha evidentemente considerato il lavoro fatto da Ivanisevic su un campione come Djokovic meno difficile di quello del duo di coach che ha trasformato Sinner in un giocatore di altissimo livello.