Il giornalista e speaker radiofonico Federico Nisii è intervenuto in diretta su TvPlay
“BOVE PUO’ DIVENTARE UN GRANDE GIOCATORE” – “Il rinnovo di Bove? Per trattenere un giocatore non ci sono armi, ma detto questo la Roma e il giocatore hanno tutta l’intenzione di proseguire insieme. Ha saputo sfruttare le occasioni che Mourinho gli ha concesso. La definizione che Mourinho ha dato di lui, di cane malato, forse è limitativa. Bove è esponente di una giovane generazione di calciatori che studiano all’università ed è importantissimo. Studiare aiuta a giocare a calcio”.
“GIUSTA LA MULTA A MOURINHO” – “La multa di Mourinho? È un patteggiamento, non è un regalo a Mourinho. Le sue dichiarazioni più pesanti e che avrei evitato sono quelle sulla sicura ammonizione di Mancini contro il Sassuolo: poteva nascondere un certo condizionamento. La critica a Marcenaro accusato di scarsa stabilità emotiva è un giudizio tecnico duro, ma non offensivo”.
“KVARA? ORMAI LO CONOSCONO” – “Kvaratskhelia? Ho l’impressione che le squadre avversarie abbiano trovato le contromisure alle sue giocate. Già durante il girone di ritorno dello scorso anno è stato meno decisivo e letale rispetto al girone d’andata. Su Dybala ho invece la sensazione che abbia un problema di ipocondria al di là dei reali problemi fisici con cui deve fare i conti“.
“INTER SUPER MA SENZA RISERVE DI LIVELLO IN ATTACCO” – “L’Inter è la squadra più forte del campionato, non ci sono dubbi. Se proprio devo trovarle un difetto è la mancanza di sostituti all’altezza in attacco: è evidente che Arnautovic e Sanchez non siano allo stesso livello di Lautaro Martinez e Thuram. Ma per il resto non c’è paragone tra i nerazzurri e le altre rivali per la corsa allo scudetto“.