Il grande evento del ‘Premio Sport&Cultura’ andato in scena il Coni ha visto tra i premiati il capitano della Nazionale di tennis che ha appena vinto la Coppa Davis
Ancora un riconoscimento di prestigio per il tennis italiano e soprattutto per il capitano della Nazionale Filippo Volandri. Il quarantaduenne coach livornese continua a mietere premi e successi grazie alla straordinaria impresa compiuta da Jannik Sinner e compagni che dopo quasi mezzo secolo hanno riportato nel nostro Paese la Coppa Davis. Una grande squadra era quella composta da Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli, un gruppo straordinario è questo che ruota intorno alla classe inarrivabile di Sinner. L’Italia ha vinto la Coppa Davis nonostante l’indisponibilità di un grande giocatore come Matteo Berrettini, segno evidente di una crescita esponenziale che coinvolge l’intero movimento tennistico italiano.
Nel suggestivo scenario del Salone d’Onore del Coni si è svolto un evento ormai consolidato come il prestigioso e seguito ‘Premio Sport&Cultura’, di fatto una sorta di Oscar dello sport italiano organizzati da ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane. Il personaggio più atteso dell’intera cerimonia era proprio Filippo Volandri che ha ritirato il premio di ‘Atleta dell’anno’ per conto di tutti i ragazzi che hanno preso parte alla grande impresa di Malaga.
Volandri, ancora un altro premio: presente anche Nicola Pietrangeli
Particolarmente carica di simboli e significati nel momento in cui il capitano della Nazionale ha ricevuto il premio, la presenza al suo fianco di Nicola Pietrangeli. L’ex grande campione e capitano della squadra che vinse la prima Coppa Davis, oggi novantenne, si è mostrato sorridente e particolarmente felice del successo di Volandri e dei suoi ragazzi. Emozionato, soddisfatto e già pronto a raccogliere nuove sfide, l’ex tennista livornese si è poi soffermato a rispondere ad alcune domande postegli dai giornalisti presenti all’evento.
Questo premio è dunque il legittimo riconoscimento nei confronti di un gruppo di giocatori che ha fatto entusiasmare i tanti tifosi italiani che hanno dovuto attendere quasi mezzo secolo per rivedere l’Italia alzare al cielo il trofeo più ambito e prestigioso come l’Insalatiera d’argento.
E in effetti le motivazioni che hanno portato a premiare Volandri e i suoi ragazzi sono inequivocabili: “Questo gruppo è stato capace di compiere un’epica impresa che ha regalato a tutti gli italiani alcune tra le più forti emozioni della storia dello sport degli ultimi decenni“. Con la concreta speranza che tale impresa possa ripetersi quanto prima.