Zlatan Ibrahimovic comincia una nuova vita al Milan: l’annuncio di Pioli in conferenza svela il colloquio avuto con l’ex attaccante.
Il Milan è atteso dal primo bivio della stagione, ovvero la sesta e ultima giornata della fase a gironi di Champions League con una qualificazione ancora in bilico. Non sarà semplice per i rossoneri, reduci dalla sconfitta con l’Atalanta, agguantare gli ottavi di finale perché servirà una vittoria a casa del Newcastle e una contemporanea sconfitta del PSG contro un Borussia Dortmund già qualificato.
Sulla carta un’ipotesi improbabile ma nel calcio non si può mai sapere e almeno il Diavolo, indipendentemente dal risultato dell’altro campo, ha l’opportunità di consolarsi col terzo posto che vale l’Europa League. Insomma una serata importante anche per Stefano Pioli, finito sotto esame dopo i risultati discontinui degli ultimi mesi e con sempre più pressione alle spalle.
La sua posizione rischia di essere condizionata anche dal ritorno di Zlatan Ibrahimovic, appena annunciato in veste di dirigente e consulente stretto di Gerry Cardinale. Un ruolo sicuramente attivo e operativo all’interno di RedBird, proprietario del club, che potrà avere qualche effetto anche sul futuro dell’attuale allenatore.
Milan, telefonata tra Pioli e Ibrahimovic: cosa si sono detti
A pochi mesi dal ritiro al calcio giocato, Ibrahimovic torna nella squadra che gli è stata più a cuore nel corso della sua carriera. Il fuoriclasse svedese ha cambiato tante maglie nel corso di questi anni ma, come dimostrato nelle ultime stagioni, ha avuto un rapporto speciale col Milan che in campo è riuscito a riportare alla vittoria dello scudetto e ora ci riproverà dietro la scrivania.
In attesa di capire che cosa farà concretamente per i rossoneri, Stefano Pioli ha commentato questa notizia nella conferenza stampa di vigilia prima del match decisivo col Newcastle. Il tecnico ha annunciato di aver avuto una telefonata con Ibrahimovic svelando anche qualche contenuto della loro conversazione: “E’ chiaro che Zlatan comincia un nuovo percorso della sua carriera. Credo che sia stato sempre un top perché ha affrontato tutte le sfide con grande caparbietà, determinazione e intelligenza e lo farà anche adesso dove sicuramente sarà un valore aggiunto e una risorsa per tutto il club”.
Un messaggio di stima nei confronti dello svedese che però a sorpresa parteciperà alla trasferta inglese e, come Gerry Cardinale, non sarà personalmente presente allo stadio. In ogni caso il 42enne è pronto a dare subito il suo apporto a partire da giovedì quando è atteso a Milanello indipendentemente dal risultato della partita per iniziare un lavoro accompagnato da tanta curiosità da parte dei tifosi.
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