BARGIGGIA: “DE PAUL E’ IL PRIMO OBIETTIVO DELLA JUVE. THIAGO MOTTA E’ IL PREFERITO DI GIUNTOLI. CONTE HA DETTO NO ALLA ROMA”

Paolo Bargiggia ha rilasciato delle dichiarazioni sul mercato della Juventus ai microfoni ufficiali di TvPlay.it

“LA JUVE NON E’ CONVINTA DI KALVIN PHILLIPS E DI HOJBJERG” – “Mercato della Juve? La dirigenza bianconera non ha ricevuto nessuna offerta per fare cassa, ovvero non ci sono state proposte né per Iling né per Soulé. La Juve a gennaio può fare solo dei prestiti onerosi ad un costo molto contenuto, senza obbligo di riscatto. La Juve non è convinta né di Kalvin Phillips né Hojbjerg, perché vuole un calciatore che possa giocare in un centrocampo a tre, mentre questi due giocatori sono bravi a due. Non si vuole spostare Locatelli dal ruolo di play. I bianconeri avevano pensato a Hojbjerg, ma non è in uscita in prestito dal Tottenham”.

“DE PAUL E’ IL PREFERITO” – “Chi è il giocatore che la Juventus prende a determinate condizioni? De Paul dell’Atletico Madrid. Sia Sudakov e Koopmeiners, invece, sono due giocatori sucui la Juve si muoverebbe l’estate prossima, più sul primo. Sudakov, infatti, è più giovane, anche se potrebbe avere anche un mercato più da Premier League. Dopo De Paul, il secondo obiettivo di gennaio è Fabian Ruiz. Giuntoli lo considera bravo, ma un po’ lento. Adzic? E’ vero che lo sta trattando il Bologna, mentre la Juve non ha i soldi per compiere un’operazione neanche su un ragazzo del 2006. Giuntoli stima anche Koné del Borussia Monchengladbach, che è più fattibile di Susajov. Yildiz? La Juve lo considera un campione potenziale, non lo vuole venderlo a gennaio. Il più sacrificabile è Iling. I dirigenti bianconeri sanno che hanno bisogno di rinforzi, ma non vogliono neanche rompere l’equilibrio della squadra. Per l’attacco, invece, non mi sono arrivate informazioni di un possibile arrivo in questa zona del campo. Giuntoli cercherà di prendere in Primavera un giocatore per poi prenderlo per la prossima stagione”.

ANCORA IN STALLO LE TRATTATIVE PER I RINNOVI DI CHIESA E VLAHOVIC” – “Rinnovi di Chiesa e di Vlahovic? Il primo rinnovo sarà quello di Bremer, che allungherà di un ulteriore anno l’attuale contratto da 5 milioni di euro annui. Non mi risulta, invece, che siano avanti nelle chiacchiere sia con Chiesa che con Vlahovic. Chiesa, visto il contratto nel 2025, è più urgente. Queste due pratiche sono considerate dalla Juve necessarie, ma non facili. L’intenzione dei dirigenti della Juve è quella di mantenere gli attuali stipendi dei due ex viola, ma allungandoli di ulteriore anno i loro contratti, anche per far sì che abbiano un peso minore sul bilancio. Credo che il rinnovo di Chiesa sarà fatto anche per avere più potere di negoziazione in una possibile trattativa per la sua cessione”. Vlahovic? E’ stata una delle ultime follie di Andrea Agnelli. Nessuno discute il calciatore, ma a livello economico è stata un’operazione davvero folle. La prossima estate, infatti, tornerà sul mercato, anche se sarà difficile da vendere”.

“THIAGO MOTTA E’ IL PREFERITO DI GIUNTOLI” – “La Juve ha fatto un salto di qualità rispetto all’anno scorso, perché ha rosa più giovane che lavora di più. Ha ritrovato un’armonia che nella stagione scorsa non c’era, anche per merito di Cristiano Giuntoli, che ha riportato tranquillità. I bianconeri meritano di stare così in alto in classifica. Non sono neanche d’accordo sul fatto che non giocare le coppe sia un vantaggio, perché con gli staff del 2023 non si può non pensare che la Juve non mantenga questa posizione di vertice. Thiago Motta per il dopo Allegri? Thiago, forse, è il preferito di Giuntoli. A quest’ultimo piace anche Palladino che, però, è reputato poco esperto per guidare la Juve. Conte? Lui vuole tornare, ma non è il primo nome della lista di Giuntoli”.

“CONTE HA DETTO NO ALLA ROMA” – “Mourinho vuole rinnovare? Mourinho ed i Friedkin hanno ripreso a parlarsi, ma non della situazione del contratto del portoghese. Tutte queste proposte in giro del mondo per Mourinho non ci sono, mentre l’Arabia non lo convince. Ultimamente, non ha più attaccato la società. I Friedkin, invece, non sono sicuri di come sostituire Mourinho, anche perché Conte ha detto di no”.

“LA ROMA NON SI PUO’ PERMETTERE UN GIOCATORE COME DYBALA” –Mourinho, finora, ha bucato il primo obiettivo della società, ovvero tornare in Champions League. Secondo me, sarà difficile che la Roma si qualifichi se dovesse continuare a giocare così. Il tecnico portoghese ribadisce i suoi risultati ottenuti, ovvero la vittoria della Conference e la finale di Europa League. Però, secondo me, a fronte degli investimenti, mi riferisco a quelli del primo anno, è un po’ poco quello che ha ottenuto Mourinho. Può darsi che lui piace ai Friedkin perché ti riempie gli stadi e dà una grossa mano a livello di marketing. Siamo sicuri che i Friedkin abbiano ancora voglia di investire nella Roma? Con Mourinho mantieni una certa linea di galleggiamento che converrebbe anche alla stessa proprietà statunitense. Il tecnico portoghese potrebbe essere un parafulmine per la società statunitense. Dybala? Ti fa avanzare 30 metri, ma la Roma non può permettersi un giocatore che prende 6 milioni all’anno e fa un terzo delle partite”.

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