Inzaghi e l’intuizione su Calhanoglu: l’aneddoto mai svelato prima

Il tecnico nerazzurro ha parlato in conferenza stampa rivelando una curiosità su una delle sue stelle: ecco cos’ha detto.

Simone Inzaghi si gode lo straordinario momento di forma dei suoi ragazzi e conta di chiudere in bellezza anche il girone di Champions League centrando quel primo posto in classifica che consentirebbe un sorteggio senza dubbio più clemente in vista degli ottavi di finale. La Real Sociedad, però, si è dimostrato avversario particolarmente tosto tanto da avere attualmente la miglior difesa, con sole due reti subite, di tutta la competizione. La partita in programma domani sera dovrà dunque essere affrontata nel miglior modo possibile con Inzaghi che sta valutando se operare un po’ di turnover o puntare sui titolarissimi.

Attualmente una delle poche certezze di formazione si chiama Davide Frattesi, rimasto ai box nell’ultima partita di campionato contro l’Udinese e particolarmente voglioso di continuare a mettersi in mostra. L’ex Sassuolo dovrebbe avere assicurata la maglia da titolare in vista di domani sera. Al suo fianco l’inamovibile Calhanoglu e probabilmente uno tra Barella e Mkhitaryan. Il turco, in particolare, si sta dimostrando sempre più fondamentale nelle dinamiche tattiche nerazzurre e Inzaghi sa di non poter fare a meno di lui.

Inzaghi, svelato l’aneddoto su Hakan Calhanoglu

Nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha affrontato una serie di domande tra cui quella riferita a Calhanoglu. L’ex Milan è reduce da due gol consecutivi, e piuttosto pesanti, in campionato e il suo peso specifico all’interno della formazione nerazzurra è sempre più alto. E’ lui il leader tecnico e morale, ecco perché il suo allenatore ha voluto rivelare alcuni aneddoti sul trasferimento del turco nell’altra sponda di Milano. “Io ero diventato allenatore dell’Inter e il giorno che ci fu quel problema importante di Eriksen ho chiamato Marotta e Ausilio la sera stessa, perché si leggeva che Calhanoglu non sarebbe rimasto al Milan. Loro mi hanno detto che l’avevano già contattato“, ha spiegato Inzaghi.

Inzaghi
Inzaghi e Calhanoglu – TvPlay.it

Unità di intenti e stessa visione del calcio devono essere alla base di qualsiasi staff di successo. “La qualità del giocatore era un’idea comune a tutti, poi l’abbiamo preso per fare la mezzala, inutile negarlo. Le cose che sono successe durante l’anno, l’infortunio di Brozovic prolungato mi ha portato a metterlo lì ed è andato sempre in crescendo. Ha caratteristiche da play importante”. Dichiarazioni di grande consapevolezza ma soprattutto coraggio nel cambiare ruolo a un giocatore da sempre abituato ad agire soprattutto in zone offensive. L’arretramento a play con compiti tattici totali ha però rappresentato la svolta per la carriera di Calhanoglu e, non da meno, dello sviluppo di gioco dell’Inter.

 

Gestione cookie