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Milan, adesso è ultima spiaggia: Pioli paga per tutti

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Niccolò Matteucci

La sconfitta di Bergamo riapre le ferite del Diavolo e con il Newcastle ora può essere l’ultima spiaggia per Pioli. Cosa succede a Casa Milan.

Quella del Milan sabato a Bergamo non è stata una sconfitta banale, ma con diversi significati. Dal punto di vista simbolico sono tanti i tifosi milanisti che considerano il Gewiss stadium come una sorta di “culla” seppur fatta di macerie, dove il “grande” Milan di Pioli sarebbe nato. Quel 5:0 che portò al ritorno di Ibrahimovic voluto fortemente da Maldini e tutto il resto fino allo Scudetto più inatteso di tutta la storia milanista. Ora molte cose sono cambiate attorno all’uomo che siede in panchina e lo stadio dove tutto è iniziato potrebbe anche essere quello dove tutto finisce.

Non proprio, perché ad oggi Stefano Pioli è ancora in sella, ma questa sella è sempre più scivolosa e mercoledì è attesa dalla pioggia inglese, nello specifico di Newcastle. Con gli inglesi dovrebbe rivedersi Leao, che potrebbe nuovamente vestire i panni dell’eroe, anche se poi tutto dipenderà anche da cosa avverrà nell’altro match tra Borussia Dortmund e PSG.

Il Diavolo dopo la scoppola rimediata coi tedeschi non sarà padrone del proprio destino, almeno per quanto riguarda la qualificazione in Champions League, ma lo è per quanto riguarda l’Europa League. Vincendo al St. James Park infatti i rossoneri si garantirebbero il terzo posto, poi se il PSG dovesse perdere farebbe addirittura il colpaccio. Questo di fatto si trasforma nel bivio più importante della stagione.

Perché Newcastle è decisiva per il futuro di Pioli

Sul Milan da qualche tempo ormai si scrive tutto e il contrario di tutto. Le vicende societarie da anni sembrano un thriller fatto di alleanze, tradimenti e quant’altro, poi c’è tutto il capitolo legato al gruppo squadra. Nella scorsa per settimane serpeggiarono le voci più assurde su Maignan, faide interne nello spogliatoio fino alla madre di tutti i pettegolezzi: i calciatori contro Pioli.

Theo Hernandez, Milan. (Lapresse) – Tvplay.it

Questa tesi esiste già da qualche tempo, ma ha preso particolarmente piede dalla partita contro il Napoli e quelle reazioni di evidente disappunto di Leao e Giroud quando sono stati sostituiti. Poi però è arrivato il trionfo col PSG, Theo Hernandez che avrebbe chiesto di essere provato come centrale e si è rimessa in moto la macchina dell’armonia, almeno in apparenza.

Mercoledì però la squadra dovrà vincere consapevole del rischio altissimo di finire a giocare di giovedì in Europa League, salvando di fatto la panchina, fermo restando che in campionato il Diavolo è ancora in piena zona Champions League, o per meglio dire la comfort zone di tutta la dirigenza, con buona pace per i tifosi che sognavano di lottare per lo Scudetto. Perdere o addirittura malamente però potrebbe essere un segnale difficile da non leggere stavolta.

Niccolò Matteucci

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