Tifosi tristi dopo l’addio al calcio di uno dei suoi grandi protagonisti degli ultimi anni a livello globale: si chiude una carriera epocale.
Quattro scudetti tra tre paesi diversi e su due continenti, altre cinque coppe nazionali, e poi cinque titoli continentali europei e altri tre in Sudamerica, oltre a due trofei con la nazionale. Il calcio dice addio a uno dei suoi simboli degli ultimi anni, un giocatore molto amato sia in Spagna che in Brasile per le sue imprese sportive. Un addio per molti versi improvviso e che molti non si aspettavano, che è stato reso pubblico nelle scorse ore.
Si tratta di un giocatore iconico, amatissimo soprattutto dai sostenitori dell’Atletico Madrid, club in cui ha giocato tra il 2010 e il 2019, con una pausa in mezzo. Stiamo parlando del terzino sinistro brasiliano Filipe Luis, che ha deciso di ritirarsi dal calcio a 38 anni d’età, dopo un’ultima stagione non più ai massimi livelli. Il laterale del Flamengo è stato un’assoluta leggenda per i Colchoneros, vivendo l’epoca migliore della storia recente del club, con Diego Simeone in panchina.
Arrivato nell’estate del 2010 dal Deportivo La Coruña, si è subito affermato come un giocatore fondamentale per la squadra madrilena. Nelle sue prime quattro stagioni ha conquistato una Coppa di Spagna, una Europa League, due Supercoppe europee e infine anche lo scudetto, prima di prendersi una pausa e passare al Chelsea. Una stagione sola in Premier League (in cui ha vinto campionato e Coppa di Lega) e poi il ritorno a Madrid per altri quattro anni, suggellati da un’altra Europa League e da una Supercoppa UEFA.
Addio Filipe Luis: si chiude qui la carriera della leggenda dei tifosi dell’Atletico
Nato nello stato di Santa Catarina nel 1985 in una famiglia di origini polacche (il suo nome completo è Filipe Luis Kasmirski) e italiane (per via di due nonne), è cresciuto nel Figueirense. Poi è passato dalle giovanili dell’Ajax, del Rentistas e del Real Madrid, prima di approdare in Galizia e, da lì, alla corte di Simeone. È tornato in Brasile nel 2019, a 34 anni, accettando la ricca offerta del Flamengo, che con lui si è affermato come un club dominante nel calcio sudamericano recente.
Col Mengão, Filipe Luis si è confermato un idolo dei tifosi e ha condotto la squadra a vincere una Coppa del Brasile, due Supercoppe nazionali, due titoli carioca e due brasiliani. Grandi successi anche fuori dai confini nazionali, con la Recopa del 2020 e le Libertadores del 2019 e del 2022. A questi trofei del palmares del difensore brasiliano vanno aggiunte anche la Confederations Cup del 2013 e la Copa America del 2019.