L’Inter non è l’unica squadra interessata a Tiago Djalò: chi sono tutti gli altri club che puntano all’acquisto dell’ex difensore del Milan.
Si avvicina il mercato di gennaio e, nonostante le solite dichiarazioni di facciata di Marotta, l’Inter proverà a mettere a segno qualche colpo magari anche soltanto per la prossima stagione. Tra i primi nomi sulla lista c’è Tiago Djalò, nel mirino da parecchio tempo ma adesso conteso anche da tante altre squadre.
E’ questa la difficoltà principale dei nerazzurri che, dopo non essere riusciti a chiudere il suo acquisto nelle scorse sessioni, si ritroveranno a dover battagliare con una folta concorrenza. Il difensore del Lille, attualmente infortunato, piace ad altri top club e soprattutto è in scadenza di contratto col Lille, quindi tra qualche settimana libero di scegliersi liberamente il proprio futuro.
Non sarà più una gara per convincere il club francese, ormai rassegnato a perderlo, ma direttamente il giocatore che teoricamente accetterà l’offerta migliore dal punto di vista economico. In questo senso si potrebbe scatenare un’asta internazionale che coinvolgerebbe anche una diretta rivale della Serie A.
Djalò, non c’è solo l’Inter: spunta una rivale di Serie A
L’Inter ci era arrivata per prima ma non è riuscita a chiudere l’affare e adesso la strada per Tiago Djalò si è complicata. Sul classe 2000 portoghese, vittima lo scorso marzo della rottura del crociato e ancora alle prese col recupero, si sono aggiunte altre pretendenti che allargano la scelta per il suo futuro.
Come riportato dalla “Gazzetta dello Sport”, saranno settimane decisive per il destino del 23enne portoghese che è ancora uno degli obiettivi principali non solo per la difesa dei nerazzurri. Sull’ex Milan, sacrificato all’epoca nell’operazione Leao, ci sono anche Atletico Madrid e PSG ma soprattutto la Juventus che proverà a fare uno sgarbo agli storici rivali.
La corsa quindi è apertissima e bisognerà capire anche le intenzioni del Lille che, pur di monetizzare qualcosa, preferirebbe cedere il giocatore a gennaio anziché perderlo a zero a giugno. Al momento l’Inter rimane in pole position perché aveva già parlato col suo entourage con cui aveva anche trovato un’intesa di massima ma ora lo scenario e i costi dell’operazione rischiano di cambiare.
Oggi Inzaghi non ha l’emergenza di un nuovo rinforzo nel reparto arretrato e rimandare l’assalto a fine stagione potrebbe essere fatale a favore di qualche rivale che a questo proposito sta pensando di anticipare i tempi ribaltando le sorti di una trattativa ben avviata.
