Il giornalista di fede rossonera Carlo Pellegatti è intervenuto in diretta ai microfoni di TVPlay.
“IL MILAN A GENNAIO FARA’ SOLO DEI PRESTITI” – “Il Milan farà solamente dei prestiti. Chi continua a scrivere di David, magari coi soldi di Krunic, scrive delle inesattezze. Mi sembra molto strano che si tirino fuori 40 milioni quando dal bosniaco ne guadagnerai al massimo 4/5. Toglietevi dalla testa degli investimenti perché si faranno solo prestiti, probabilmente su due difensori, poi se ci sarà l’opportunità si lavorerà anche sulla punta. Gabbia può essere la possibilità più intelligente, Kiwior piace ma non mi risulta ci sia nulla. Questo sarà il mercato rossonero”.
“THEO HERNANDEZ DIFENSORE CENTRALE NON E’ UNA NOVITA'” – “Se vi ricordate Napoli-Milan, i rossoneri perdono Kalulu e poi Pellegrino. In quella partita qualcuno si ricorda chi ha giocato da centrale negli ultimi 10 minuti? Theo Hernandez. Quindi non è una novità. La prima scelta di Pioli quando la difesa è in difficoltà numerica è spostare Theo da terzino sinistro a difensore centrale. Non se ne può più di gente superficiale che sostiene che il tecnico rossonero abbia deciso quasi casualmente di schierare Hernandez in quella posizione. Sono scelte studiate: se la fanno altri allenatori sono dei geni, se la prende lui è stato il giocatore a deciderlo”.
“CHIUNQUE ARRIVERA’ AL POSTO DI THEO SARA’ SICURAMENTE INFERIORE” – “Theo Hernandez va in scadenza nel 2026, non so quanto sia complicato il tema rinnovo. Io non so se se ne andrà, anche perché Furlani ha sempre detto che se dovessero arrivare offerte importanti verrebbero prese in considerazione. Domenica si è messo in gioco mettendosi in una posizione nuova e disputando una buona partita. Negli ultimi tre anni ha giocato 200 partite. Dal 7 novembre al 2 dicembre è sceso in campo in sette partite in appena 25 giorni. Avendo queste caratteristiche da giocatore che strappa e ha grandi progressioni non può essere sempre brillante. Non so se è il migliore al mondo in questo momento, ma sicuramente uno tra i più incisivi. Quando il Milan lo venderà prenderà sicuramente un giocatore inferiore, chiunque esso sia. Quando si giudica la partita di Theo Hernandez bisogna tenere in considerazione quante partite ha giocato nell’ultimo mese e negli ultimi anni”.
“THEO E’ UN GIOCATORE UNICO NEL SUO GENERE” – “Tonali è stato rimpiazzato da Loftus-Cheek, non so se è una operazione utile ma a livello qualitativo la presenza è simile. Se sul campo internazionale, invece, si sceglie un qualsiasi terzino, cito ad esempio Walker, penso che non sia del livello di Theo. Le grandi squadre non ce l’hanno un giocatore così, quindi spero che ci sia la possibilità di tenerlo perché significa trattenere un giocatore unico nel suo genere”.
“LAUTARO LO AMMIRO COME UOMO E CALCIATORE, E’ UN FUORICLASSE” – “Lukaku, Icardi e Lautaro non è che mi hanno fatto spaventare, mi hanno fatto tanti gol. Sono tre campioni e grandi giocatori. A me Lautaro piace molto perché è serio, mai una parola fuori posto, neanche nei confronti del Milan. E’ un professionista esemplare e realizza grandi gol. Lo ammiro, poi non mi interessa che giochi nell’Inter e che ci ha fatto tanti gol. E’ un po’ come Totti che a prescindere dalla maglia lo ammiri come giocatore, oppure Maldini: chi è che può odiare un giocatore così? E’ stato un grande acquisto da parte dei nerazzurri. Per me ora è un fuoriclasse”.
“IL REPARTO OFFENSIVO DELL’INTER ERA PIU’ FORTE NELLA SCORSA STAGIONE” – “Dzeko, Lukaku e Lautaro li reputo migliori di Sanchez, Arnautovic, Thuram e lo stesso Lautaro. La classifica però dice che non è così, ma siamo solo a dicembre e il campionato è lungo. Vediamo a febbraio e marzo, poi magari in quei mesi mi smentiranno e si confermeranno migliori di quelli dell’anno scorso”.