PAOLO BARGIGGIA: “ALLEGRI HA IL 60% DI RESTARE ALLA JUVE, COME SOSTITUTO PIU’ THIAGO MOTTA CHE CONTE”

Paolo Bargiggia, giornalista sportivo, è intervenuto ai microfoni di TVPlay: il commento sui possibili movimenti in panchina alla Juve.

“NEL 2023 NON AVERE COPPE EUROPEE NON PORTA VANTAGGI” – “Non incide tanto la mancanza delle coppe europee a favore della Juve. Oggi le squadre hanno rose profonde e uno staff in grado di gestire più impegni. Mi sorprenderei sei un top club non riuscisse a organizzare una stagione con più competizioni. E’ quasi un luogo comune che può essere favorita perché non ha le coppe. Nel 2023 incide lo 0% questa cosa, poi quest’anno a livello di focus e concentrazione l’Inter hanno più la fissa della seconda stella. L’obiettivo è vincere lo scudetto, non rifare il percorso europeo dell’anno scorso e quindi non c’è il pericolo di questo intralcio”.

“LA JUVE VUOLE RINNOVARE IL CONTRATTO A RUGANI” – “La Juve stima tanto Daniele e ha intenzione di rinnovare. Ovviamente propone il contratto a cifre più basse di quello attuale a un quasi 30enne che comunque non ha sbagliato una partita perché impegnata a ringiovanire la rosa e ridurre il monte-ingaggi. Secondo me starà poi a Daniele e il suo agente (Davide Torchia) decidere se va bene lo stesso o andare a guadagnare di più in altro tipo di campionati”.

“THIAGO MOTTA PREFERITO A CONTE PER SOSTITUIRE ALLEGRI” – “A oggi la Juve considera Allegri l’allenatore giusto per le caratteristiche di una rosa poca tecnica e più fisica. Un costruttore di gioco come Spalletti avrebbe giocato un pochino meglio però magari avresti meno punti in classifica. Aldilà del contratto sono convinti a lavorare con Allegri ma se a fine stagione dovesse andare il favorito per sostituirlo non sarebbe Antonio Conte. La prima scelta sarebbe Thiago Motta che Giuntoli stima molto come Palladino, ritenuto però meno pronto. E’ una partita ancora tutta aperta, a oggi Allegri resta al 60%”.

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