Jannik Sinner è l’uomo del momento del tennis internazionale. Ora spunta però un rivale che potrebbe metterlo in difficoltà
Il 2023 di Jannik Sinner è diventato una vera e propria poesia. Il tennista altoatesino nelle scorse settimane non solo ha conquistato altri due titoli individuali, vincendo i tornei prestigiosi di Pechino e Vienna, ma ha anche fatto una figura eccellente agli ATP Finals, arrivando alla finalissima contro sua maestà Novak Djokovic. Senza dimenticare la Coppa Davis vinta con l’Italia a Malaga.
Sinner è il tennista del momento, in grado di battere Nole tre volte nel giro di poche settimane, sia nel singolare che nel doppio. Una crescita pazzesca che, come tutti si aspettano, lo porterà a migliorare ulteriormente nel 2024. Sinner deve cominciare a fare sul serio, provando a portarsi a casa almeno uno dei tornei del Grande Slam.
Il futuro è suo. Classe 2001, già 10 titoli vinti in carriera ed il quarto posto consolidato nel ranking mondiale. Il ragazzo di San Candido ha tutto per diventare il migliore, anche se dovrà vedersela con alcuni tennisti dell’ultima generazione che non gli lasceranno di certo strada libera verso il trionfo.
Adriano Panatta è sicuro: ecco chi sarà il rivale numero 1 di Sinner
Con Djokovic che ha già 36 anni e si avvia alla parte finale della sua carriera, Sinner può guardare con ottimismo ad un futuro che lo vedrà sicuramente tra i top di questo sport a livello maschile. L’italiano infatti ha tutto per diventare il numero 1 della classifica, anche se non mancheranno i concorrenti agguerriti.
Adriano Panatta, altro storico campione del tennis italiano, ha parlato a Libero proprio di coloro che con Sinner si batteranno per la leadership del tennis che verrà. Impossibile non citare Carlos Alcaraz, che ha già toccato la prima posizione del ranking, ed Holger Rune, altro talento assoluto allenato da un certo Boris Becker.
Ma Panatta ha lanciato la candidatura anche di un altro giovane che ha tutto per mirare al vertice e mettere in crisi Sinner: “Sinner se la giocherà con Alcaraz, Rune e anche con Shelton, quest’americano emergente che secondo me è molto forte. Sono quattro giovani di grande talento che penso avranno il predominio dei tornei internazionali”.
Ben Shelton, statunitense classe 2002, ha già vinto gli ATP 500 di Tokyo e raggiunto la posizione numero 15 del ranking. Un vero talento che ha voglia di mettersi in mostra sulla falsa riga del suo idolo assoluto, Roger Federer, dal quale ha detto di trarre grande ispirazione.