Carlo Festa, giornalista de “Il Sole 24 Ore”, è intervenuto ai microfoni di TvPlay.
“CARDINALE E’ ALLA RICERCA DI NUOVI CAPITALI E INVESTCORP POTREBBE TORNARE UTILE” – “Lo scenario attuale è che RedBird e il fondatore Gerry Cardinale, nell’ultimo mese e mezzo, ha accelerato nella ricerca di capitali, non solo tra investitori americani ma anche nell’area del Golfo Persico. A fine ottobre quando c’è stata la trasferta del Milan a Napoli, Cardinale e Furlani sono volati in quelle zone non solo per aprire la nuova sede rossonera a Dubai ma anche per fare un giro su potenziali investitori. Cardinale non ha capitali suoi ma li gestisce per conto di altri. Lui sta cercando ulteriori investitori per questo fondo. A questo punto entra in scena Investcorp, già comparso due anni fa in una trattativa per acquistare il controllo del Milan. Riappare ora non direttamente ma tramite un veicolo societario collegato che è quotato in borsa ad Abu Dhabi. Quest’ultimo dovrebbe trovare un accordo per inserire capitali nel Milan, ma in che modo? O portando denaro a monte della catena di controllo, quindi nel fondo di RedBird oppure iniettando liquidità direttamente nelle casse del Milan, anche se questa seconda ipotesi appare più difficile”.
“ZHANG PUNTA A RIFINANZIARE L’INTER E NON VUOLE CEDERE” – “L’Inter sta vivendo una storia diversa. L’azionista è Steven Zhang che ha però un grosso problema che incombe visto che a maggio gli scade il debito con Oaktree. Ha evitato qualsiasi trattativa per cedere la proprietà, pur avendo delle offerte. Lui ha in mente di rifinanziare quella somma, anche se a tassi elevatissimi, e ora sta procedendo su questa strada. Sarà da valutare poi se sarà una strada positiva o no”.
“MILAN E INTER NON SONO IN DIFFICOLTA’ ECONOMICA” – “Né il Milan né l’Inter sono in difficoltà economica, nessuno dei due ha un debito insostenibile. Il Milan non ha proprio debiti e si trova in una situazione di totale sostenibilità, mentre l’Inter ha un bond che è sostenibile tramite i diritti tv. Il problema ce l’ha Zhang: se va in default il proprietario, però, i nerazzurri restano comunque in mani sicure perché troverebbero altri investitori. Zhang ha costruito le sue ultime fortune sul debito di Oaktree facendo anche la campagna acquisti, mentre nel Milan è arrivato un azionista che raccoglie capitali riuscendo a trovare 600 milioni di euro, più altri 600 finanziati da Elliott. Ora sta facendo il suo mestiere per immettere altri fondi nel club. Nella sua testa Cardinale ha valutato di prendere il Milan a un miliardo circa e di rivenderlo a tre miliardi quando ci sarà il progetto stadio ultimato”.