Stefano Pioli è sempre più vicino all’esonero: il Milan si guarda intorno, individuato il nome del possibile nuovo allenatore
La storia di Stefano Pioli al Milan potrebbe essere arrivata alle battute finali. Mai come in questo momento il tecnico del diciannovesimo scudetto rossonero è a rischio. Dopo una serie di risultati deludenti, il tracollo casalingo in Champions contro il Borussia Dortmund potrebbe aver posto la parola fine all’avventura milanista di Pioli. E il club sarebbe già alla ricerca del possibile sostituto.
Che i rossoneri rischiassero di uscire da questa edizione della Champions molto presto, essendo finiti in un girone a dir poco di ferro, era prevedibile. Nessuno però poteva immaginare che la squadra potesse alzare bandiera bianca in questo modo, con una sconfitta clamorosa casalinga contro una squadra forte, ma sulla carta alla portata.
Le speranze del Diavolo sono a questo punto ridotte al lumicino, appese alla folle speranza di una sconfitta del Psg contro il già qualificato Borussia e di un contemporaneo successo in casa del Newcastle. Più che un’impresa, servirebbe un vero miracolo alla squadra per raggiungere gli ottavi di Champions.
Miracolo al quale i vertici societari non sembrano voler credere arrivati a questo punto, ed è per questo che starebbero già sondando il nome del possibile sostituto di Pioli, pronto a subentrare al tecnico rossonero al prossimo passo falso.
Pioli verso l’esonero: i possibili sostituti individuati dal Milan
Una stagione nata sotto una buona stella si sta rivelando dunque fatale per Pioli. Il tecnico rossonero paga non solo i tanti infortuni ed una serie di risultati negativi, ma anche l’involuzione a livello di gioco e la netta sensazione che qualcosa con i big dello spogliatoio si sia rotto, come testimoniato dalle reazioni alle sostituzioni di giocatori come Giroud e Leao.
Ma chi potrebbe subentrare in una situazione così delicata per un club che partiva, all’inizio della stagione, con ambizioni non solo di tricolore, ma anche di arrivare fino in fondo in Champions?
Il nome più probabile, già da tempo in orbita rossonera, è quello di Zlatan Ibrahimovic. Il fuoriclasse svedese potrebbe da un momento all’altro tornare a casa per cercare di diventare una sorta di ponte tra la squadra e la guida tecnica. Non sarebbe però lui a sedersi in panchina, in questo caso. Zlatan affiancherebbe infatti Ignazio Abate, attuale allenatore della Primavera, nonché grande amico dello stesso ex centravanti.
La promozione di Abate sarebbe però solo una delle soluzioni al momento al vaglio della dirigenza. Se sullo sfondo rimane infatti sempre possibile il ritorno a Milano di un grande ex, come Roberto Donadoni, non vanno scartate anche le soluzioni che porterebbero ad allenatori con cui costruire le basi per un nuovo ciclo.
Il sogno resta Antonio Conte, che più volte ha però ribadito la sua volontà di rimanere libero fino all’estate, probabilmente con l’obiettivo di tornare alla Juventus in vista della prossima stagione. Restano però in piedi altre soluzioni di particolare fascino per la società, come l’ex tecnico del Chelsea Graham Potter e soprattutto l’ex commissario tecnico della nazionale tedesca Hans-Dieter Flick, allenatore che con il Bayern ha vinto tutto, ma davvero tutto, nel 2020, realizzando uno storico sextuple (Bundes, Coppa di Germania, Supercoppa tedesca, Champions, Supercoppa Uefa e Coppa del mondo per club).