La Juve è pronta a cambiare il futuro di Federico Chiesa: la mossa della società che spiazza i tifosi bianconeri in vista del mercato.
In Nazionale sembra aver lanciato una frecciatina alla Juve e per le sue parole si sono scatenate tante voci sul futuro. Si tratta di Federico Chiesa, uno dei migliori talenti del calcio italiano e il gioiello più prezioso dei bianconeri che dovranno gestirlo al meglio. A fine stagione infatti andrà in scadenza di contratto (il termine è fissato a giugno 2025) e si apriranno diversi scenari di mercato.
I problemi fisici restano dietro l’angolo ma oggi l’ex Fiorentina, come dimostrato con la maglia dell’Italia, è in grande condizione e cercherà di trascinare la squadra nella corsa scudetto contro l’Inter. A proposito di questo duello, all’Allianz Stadium il gol di Vlahovic ha portato anche la sua firma con l’assist messo a referto che mancava da un po’ di partite.
Ora il classe ’97 insegue la gioia personale di un gol, trovato a ripetizione nelle prime giornate e smarrito negli ultimi mesi. In ogni caso, aldilà di tutte le indiscrezioni e qualche sorprendente panchina, al momento rimane al centro del progetto anche se inevitabilmente del domani non c’è certezza anche per un giocatore del suo livello.
Juve, svolta Chiesa: l’esito dell’incontro con l’agente
In attesa di scoprire come andrà a finire la stagione e di conseguenza il destino di Massimiliano Allegri, la Juve comincia a interrogarsi sulla situazione di alcuni singoli. Come Federico Chiesa, rimasto a lungo fuori per infortunio e adesso tornato a pieno regime in campo confermandosi un elemento importante oltre che un valore aggiunto per la squadra.
Come riportato dalla “Gazzetta dello Sport”, fuori dagli schermi la società ha avuto un paio di incontri con l’agente Fali Ramadani per discutere del suo contratto. La paura dei bianconeri è perderlo tra due estati a costo zero e vogliono evitare a tutti i costi questa possibilità che porterebbe un danno economico enorme.
Su questo fronte però sono arrivate rassicurazioni dal suo procuratore che ha assicurato come il ragazzo, nel caso dovesse lasciare Torino, non lo farà mai a titolo gratuito. Per questo le parti stanno già cercando un accordo sul rinnovo per tenere anche alto il costo del suo cartellino in caso di cessione che però al momento non è contemplata.
Per quanto riguarda il prolungamento, nessuno ha fretta di firmarlo ma potrebbe ricalcare quello di Rabiot, ovvero un altro anno alle stesse condizioni (5 milioni di euro netti a stagione) del precedente ma con la promessa di un adeguamento se le cose andassero bene.