Marcell Jacobs, campione olimpico dei 100 metri, si sta preparando per i prossimi appuntamenti: la novità lascia di stucco i tifosi
Cosa stavate facendo il primo agosto del 2021 quando, per la prima volta nella storia dello sport italiano, Marcell Jacobs ha vinto l’oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo? E cosa stavate facendo, ancora, quando assieme ai suoi compagni di staffetta, Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu, il 6 dello stesso mese ha bissato quel successo?
Per chi quelle finali le ha guardate – dallo stadio olimpico e non – per chi con l’italo americano ha gioito e forse un po’ ha anche pianto, per chi si è sentito orgoglioso di essere italiano, le parole di Antonio La Torre, direttore tecnico della Nazionale azzurra di atletica, sono quasi una boccata d’ossigeno. Dopo esser salito sul tetto più alto del mondo, infatti, l’ex saltatore lombardo ha perso non poco smalto, sbagliando qualche uscita di troppo ma soprattutto rimanendo per molto tempo fermo ai box.
Poi la svolta, di nuovo, arrivata con la conquista dell’argento nella staffetta ai Mondiali di Budapest del 2023 ma soprattutto con il cambio di allenatore, che ha portato Jacobs a lasciare Roma (e il Foro Italico) per trasferirsi negli Stati Uniti; l’obiettivo è infatti puntare a quel sogno a cinque cerchi che lo ha reso immortale, almeno agli occhi dei suoi connazionali.
L’annuncio di La Torre sui programmi di Jacobs
La conferma che Jacobs stia lavorando in vista dell’appuntamento di Parigi è di La Torre, che ha parlato alla Gazzetta dello Sport nel giorno in cui è stato insignito del premio Cannavò, primo tra i tecnici a riuscirci.
Marcell, ha spiegato il dt azzurro, “sta lavorando duramente”, con il nuovo coach, Rana Reider, che lo stesso La Torre ha definito una garanzia. Quanto alle prossime uscite, il campione olimpico della specialità dei Giochi per eccellenza ci sarà sicuramente ai Mondiali di staffetta di inizio maggio; presente anche accanto ai suoi compagni nel primo raduno in vista dei Giochi che si svolgerà a Roma.
E non solo, perché Jacobs, ha assicurato ancora l’azzurro, sarà anche in Florida a fine aprile, “se non a Miami, magari a Jacksonville…”. E questo perché quei successi arrivati ad agosto del 2021 che gli hanno regalato una grande popolarità non vuole che rimangano gli unici. Anzi, vuole che siano i primi di una lunghissima serie.