Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis, è intervenuto ai microfoni di TVPlay dopo la vittoria in Coppa Davis.
“HO ESULTATO DA NAPOLETANO DOPO IL PASSANTE DI ARNALDI” – “Non mi sono più di tanto scatenato nella partita tra Sinner e De Minaur visto che l’ultimo set l’ha vinto agevolmente. Sono stato più napoletano nell’esultanza sul passante vincente di Arnaldi nel primo incontro”.
“PUNTIAMO A ESSERE IL PRIMO SPORT ITALIANO” – “Questa vittoria significa che ci siamo levati un problema, un ricordo che ormai stavo diventando troppo lontano perché 47 anni sono una vita. Per il resto il tennis italiano cresce più di qualsiasi altro sport in Italia e questo è un ulteriore spinta perché diventi sempre più popolare. Eravamo 120 mila tesserati e quest’anno, a ieri, ne abbiamo circa 700mila euro. Siamo passati da un indotto di 10 milioni di euro a 170 milioni di euro e oggi abbiamo lo stesso bilancio del calcio che ha circa un milione di tesserati. In futuro puntiamo a essere il primo sport italiano”.
“MALAGO’ E’ STATO ASSENTE DURANTE L’ANNO” – “Durante tutto l’anno non l’abbia fatta è stato assente, avrà sentito la mia intervista e poi scritto quel messaggio facendo quello che dovrebbe fare un presidente del CONI come si deve”.
“IL NUOVO CENTRO TECNICO SARA’ A BAGNOLI” – “Noi abbiamo deliberato negli ultimi consigli federali, dovrò incontrare il sindaco ma ci sono tutte le condizioni per fare il centro tecnico federale del tennis e del padel nell’area di bagnoli. Nei prossimi mesi verificheremo la fattibilità dell’area, si aspettava soltanto il benestare del consiglio federale. Credo che Napoli abbia tutta l’intenzione di fare un torneo nell’ambito del circuito ATP oltre che del challenger, è difficile trovare licenze permanenti ma la voglia e l’ambizione della città campana è sicuramente altissima”.
“POLEMICHE INUTILI SULLA VISITA A MATTARELLA” – “Sin in dal primo momento, abbiamo cercato il primo giorno disponibile cercando quando tutti i giocatori fossero in Italia ma per questioni di preparazione e allenamento questo non sarà possibile fino alla fine dell’Australian Open ovvero fino a fine gennaio. E’ una cosa che non è tecnicamente possibile, tutte le polemiche stanno a zero e sono ridicole. Per noi è un grande onore farsi ricevere da Mattarella, ma qualcuno ha millantato credito dando rassicurazioni false sul 21 dicembre mentre io e il ministro stavamo cercando di trovare una soluzione che purtroppo non è stata possibile”.