BIASIN: “JUVE-INTER PARTITA DEPRIMENTE, CUADRADO UNICO A VOLERLA VINCERE”

Fabrizio Biasin, giornalista di “Libero”, è intervenuto ai microfoni di TvPlay.

“IL PAREGGIO TRA INTER E JUVENTUS HA MESSO D’ACCORDO TUTTI”“E’ stata una partita molto brutta, con un secondo tempo soporifero e deprimente. Era in realtà prevedibile: ci sono pareggi che possono scontentare e altri che possono andare bene, tipo questo. Secondo me le due squadre si sono dette ‘vabbè ci vediamo la prossima volta’, della serie che anche il pareggio poteva andare bene. In un campionato lungo 38 giornate ci può stare fare anche questi calcoli. Da una parte l’Inter aveva paura ad attaccare per poi rischiare di perdere, come successo già altre volte, mentre la Juve è entrata nell’ottica di non perdere contro una squadra più forte”.

“PER VINCERE I CAMPIONATI SERVE CONTINUITA’ DI RENDIMENTO” – “L’Inter non è l’unica favorita per lo scudetto. Ieri non ha giocato una grande partita ma nell’ottica dei campionati bisogna ragionare sull’avere più continuità. Fosse stata una partita di Champions sarei più preoccupato. Il percorso di quest’anno è molto interessante perché i nerazzurri non hanno 5/6 sconfitte come l’anno scorso. Un pareggio con la Juventus in fin dei conti ci può stare”.

“L’UNICO CHE HA PROVATO A VINCERLA E’ STATO CUADRADO” – “Mi aspettavo che Frattesi potesse entrare un pochino prima. A centrocampo ho gradito più Barella che Calhanoglu, che secondo me non ha giocato una bella partita. In ogni caso un po’ più di spazio gliel’avrei concesso, anche se non sarebbe cambiato molto. L’unico che ha provato a fare qualcosa in più è stato Cuadrado che, quando è entrato, ha fatto qualche spunto e ha creato un po’ di confusione nella retroguardia bianconera”.

“SINNER E’ GIA’ IL MIGLIOR TENNISTA DELLA STORIA ITALIANA” “La partita ha superato il 30% di share e ciò significa che ha conquistato tutta l’Italia. La gestione di Sinner degli ultimi due mesi mi fa pensare che a 22 anni sia il miglior tennista della storia italiana. Ovviamente ora dovrà tentare di portare a casa qualche slam, ma con tutto quello che ha fatto quest’anno battendo Djokovic, arrivando al numero 4 del ranking ATP per me è già il migliore”.

“BERRETTINI NON E’ UN TENNISTA FINITO”“Quest’anno ha avuto dei problemi fisici clamorosi che l’hanno estromesso dalla stagione. E’ precipitato anche nella classifica ATP, anche perché lui basa tutto il suo gioco sulla condizione atletica e di conseguenza gli infortuni l’hanno bloccato. Non è assolutamente un tennista finito, anzi. Se sta bene per me può stare tranquillamente nella top 20”.

 

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