Il portiere francese si è rivelato decisivo in un paio di interventi veramente prodigiosi nonostante la febbre: il retroscena.
La serata di ieri ha visto il debutto tra i grandi di Francesco Camarda. Un esordio che è entrato nella storia essendo il più precoce di sempre della Serie A, ma non solo. Sì perché il Milan è tornato finalmente al successo dopo un periodo decisamente complicato. Erano quasi due mesi, infatti, che in casa rossonera mancavano i tre punti in campionato. L’ultima vittoria era stata centrata sul campo di Marassi contro il Genoa, in una partita altrettanto storica che aveva visto l’espulsione di Maignan e il passaggio in porta di Olivier Giroud, autore di un paio di parate decisive per la vittoria finale.
Nonostante le tante assenze, la truppa di Stefano Pioli è riuscita a domare la Fiorentina grazie ad un gol dal dischetto di Theo Hernandez. Una partita complicata e tutt’altro che spettacolare quella giocata dal Milan, che non ha potuto contare su Rafael Leao (infortunato) e Giroud, reduce dall’espulsione del match perso contro il Lecce. Il tecnico milanista ha dunque rispolverato un tridente inedito con Pulisic, Jovic e Chukwueze, riuscendo a strappare anche qualche risposta positiva da alcuni dei punti interrogativi di questa prima parte di stagione. Ma chi si è rivelato ancora una volta decisivo è stato lui, Mike Maignan.
Il portierone francese è stato il migliore in campo, rendendosi protagonista di un paio di parate prodigiose: la prima in uscita veloce sui piedi di Beltran, mentre la seconda, nei minuti conclusivi, sul tiro di Mandragora respinto di puro istinto con il volto. Due interventi che sono valsi i tre punti e forse anche qualcosa in più. Troppo importante per il Milan tornare al successo in campionato dopo un periodo veramente difficile. Una vittoria che può trasmettere nuova fiducia ai giocatori rossoneri, anche in vista dei prossimi impegni europei, già a partire dalla partita con il Borussia Dortmund, decisiva per l’accesso agli ottavi di Champions League.
A rivelare un curiosissimo retroscena sulla serata di ieri ci ha pensato “Il Corriere della Sera”, rivelando come in realtà Maignan non fosse in buone condizioni di salute sul campo di San Siro. Sì perché il francese pare che abbia sconfitto anche l’influenza. Secondo quanto riportato, infatti, il portiere del Milan è sceso sul rettangolo verde nonostante la febbre a 39 e questo potrebbe spiegare anche il momento di appannamento avuto a metà secondo tempo che ha messo in apprensione tifosi e staff medico. Nonostante ciò Maignan si è dimostrato ancora una volta insuperabile con una prestazione ai limiti della realtà.
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