Totti, Baggio e molti altri: tanti campioni hanno scelto di supportare in Cina il progetto All-Star Game. Ecco perché.
Immaginiamoci un’all star team affrontare un altro all star team, magari divisi per continenti, sfidarsi nel calcio uno contro l’altro.
Un appuntamento che in NBA fanno puntualmente ogni anno e che hanno iniziato a fare anche nel calcio della MLS, con un sondaggio d’opinione che ha in mano il destino dei convocati.
Eppure in Cina hanno provato a fare qualcosa di simile, certamente ancora troppo “amichevole” per ciò che rappresenta in America nel concetto della pallacanestro, ma qualcosa che sta iniziando a prendere piede.
Da Totti a Baggio: ecco la All Star Game
In Cina è proprio quello che hanno creato: All Star Europa contro All Star America, uno difronte l’altro, con ex fuoriclasse come Francesco Totti e Kakà, ma anche Rivaldo, Sebastian Frey, Clarence Seedorf e Roby Baggio a presenziare.
In riferimento a ciò, l’ex campione azzurro Roberto Baggio ha parlato ai microfoni di Radio Serie A: “Siamo molto contenti di essere qui. Questa città ha vissuto momenti difficlli e noi speriamo di dare una mano oltre che portare speranza per il futuro”.
Il divin Codino, presente a Wuhan, ha poi continuato: “Si tratta di una città immensa, che può assolutamente tornare protagonista nella Cina e nel Mondo“.
L’ex dieci ha quindi spiegato: “Qui si respira un’entusiasmo incredibile. Ci sono molti tifosi del calcio italiano che ci hanno dimostrato il loro affetto. E abbiamo incontrato moltissimi ragazzi giovani, che sono il futuro”.
Ha quindi concluso: “Il nostro auspicio è che da qui si possa ripartire con slancio”.
Oggi 26 novembre, infatti, si disputerà la partita fra continenti che potrebbe segnare l’inizio di una tradizione che nel calcio ancora manca.
Anche Gigi Di Biagio sarà presente e ha raccontato: “Stare qui tra amici è sempre un’emozione unica e dobbiamo dire che quando arriviamo in questi posti Baggio è una superstar“.
Lo stesso ha fatto Sebastian Frey. L’ex portiere di Inter e Fiorentina ha sentenziato: “Ci siamo noi, poi c’è Baggio che qui è un’altra cosa”.
Un’affermazione che lascia chiaramente spazio ad un altra domanda che arriva dallo studio: Baggio sarebbe l’ideale ambassador per la Serie A?
Il Codino risponde sornione: “Ci sono talmente tanti bravi ragazzi qui e campioni che non hanno bisogno di uno in particolare”.