Bufera Berrettini, dichiarazioni shock: mondo del tennis senza parole

Il 27enne tennista romano, tormentato dalla sfortuna e dagli infortuni, si è confessato nel corso di una conferenza stampa

Lo abbiamo visto dare consigli a Matteo Arnaldi protagonista di una prova maiuscola in Coppa Davis nonostante la beffarda sconfitta – arrivata dopo aver sprecato tre match point – contro l’olandese Botic van de Zandschulp. Lo abbiamo visto applaudire la rimonta firmata da Jannik Sinner – col supporto, in doppio, di Lorenzo Sonego – che ha consentito all’Italia di staccare il pass per le semifinali.

In una competizione che avrebbe dovuto vederlo protagonista, Matteo Berrettini si è dovuto limitare a fare il tifo dalla panchina. A Malaga, sede della Final Eight della prestigiosa competizione a squadre, il romano non è voluto mancare. Riassaggiare il sapore del campo, della competizione, pur senza partecipare attivamente sul rettangolo di gioco, è un qualcosa di cui evidentemente non poteva fare a meno.

Berrettini ha vissuto momenti bui; è stato protagonista di un 2023 da incubo, costellato da infortuni e segnato da un crollo verticale in classifica. Ex numero 6 del mondo e finalista a Wimbledon nel 2021, occupa ora la 90esima posizione del ranking ATP.

È stato lo stesso ormai ex allievo di Vincenzo Santopadre a vuotare il sacco sui tanti e complicati momenti vissuti durante un 2023 nero da (quasi) tutti i punti di vista. Le uniche gioie sono infatti arrivate dalla sfera sentimentale, con l’avvio della relazione (chiacchieratissima, tra l’altro) con Melissa Satta.

Berrettini shock: “Vedevo tutto buio”

Una volta ho pensato seriamente di smettere, vedevo tutto buio. Il mio pensiero era: ‘Ora ricomincio mi faccio il c*** per tornare e poi succederà qualcos’altro’. Non posso continuare a fare su e giù, su e giù così. Non volevo che questo sport diventasse un’agonia“, ha esordito nell’incontro con i giornalisti il tennista romano.

Matteo Berrettini ha vuotato il sacco: confessione shock
Matteo Berrettini ha ripercorso il suo 2023 da incubo (LaPresse) – Tvplay.it

Mi sono chiesto che cosa potevo fare ancora – ha proseguito, rivelando come non si trattasse di una questione meramente di ranking, tantomeno economica. “È una sfida vera e propria con me stesso“.

Matteo si riferisce chiaramente al periodo immediatamente precedente al torneo di Wimbledon; sull’erba inglese ha vissuto il punto più alto della sua tormentata stagione dopo una primavera passata quasi interamente ai box per via dei problemi ai muscoli addominali. Il riferimento è alla sonante batosta incassata dall’amico Lorenzo Sonego in quel di Stoccarda, nel match che lo vide uscire dal campo in lacrime, consolato dal piemontese.

Ora, dopo la rottura parziale del legamento astragalico anteriore che lo ha costretto al ritiro agli Us Open, Matteo è pronto a rimettersi in sella per gli Auustalian Open del prossimo gennaio. “Voglio godermi il viaggio, tornare a fare un passo alla volta come facevo agli inizi. Inutile pensare di fare un passo di sei metri“.

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