Salah, De Bruyne e Sergio Ramos in Arabia: ecco cosa sta succedendo

Da Salah e Sergio Ramos, continuano ad essere dei rimpianti per gli arabi che ancora oggi non si capacitano di non averli ingaggiati.

La Saudi League ha voglia di crescere, di farsi conoscere se non addirittura di spoderare il calcio europeo dal ruolo di regina del calcio mondiale. Questo perché poi c’è un altro obiettivo da raggiungere che è ancora più ambizioso: conquistare i Mondiali 2030. Un traguardo importante per l’Arabia Saudita che, dopo Qatar2022, ha avviato una serie di investimenti nel mondo del calcio che portano tutto in quella direzione.

D’altronde, quando si ingaggiano calciatori del livello di Cristiano Ronaldo, Benzema, Kantè, Koulibaly e Brozovic è facilmente comprensibile qual è il piano degli arabi. Far crescere il campionato locale, dare una nuova immagine al Paese e all’intero sistema, rilanciarlo dal punto di vista delle strutture, cercando così di conquistare il Mondiale.

Salah, De Bruyne e Sergio Ramos: perché non sono in Arabia

Certo, se ci fosse stata la possibilità di ingaggiare altri top player nella scorsa sessione estiva di calciomercato, per la Saudi League, sarebbe stata tutta un’altra storia. Eppure, gli arabi hanno provato in tutti i modi possibili e inimmaginabili ad acquistare giocatori del calibro di Salah, De Bruyne e Sergio Ramos ma qualcosa, a quanto pare, è andato storto. Un particolare che non ha permesso a club come l’Al Ittihad di acquistare determinati calciatori.

Salah
De Bruyne e il rimpianto dell’Al Ittihad (La Presse, TVPlay)

Indubbiamente, è stata capace di ingaggiare Benzema, Kante e Luiz Felipe ma poi si è fermata lì e senza un motivo. Un qualcosa che ha tentato di dirla lo stesso presidente della società di Saudi League in un’intervista al quotidiano spagnolo ‘AS’: “Sono rimasto in silenzio… Ma spero di poter rispondere presto su quanto accaduto nell’ultima settimana del mercato estivo riguardo Salah, Sergio Ramos e… De Bruyne“.

Insomma, il mistero s’infittisce anche se la promessa di riprovarci nella prossima sessione estiva è stata fatta. A questo punto, toccherà a Liverpool e Manchester City iniziare a preoccuparsi per le mega offerte che giungeranno per i loro campioni. La prossima volta, potrebbe essere la volta buona per il calcio arabo.

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