Il tecnico della squadra giallorossa gela i suoi tifosi su quello che potrebbe essere il suo destino, ma spinge per Totti in società
Lo Special One esce allo scoperto. E le sue parole gettano un po’ nello sconforto l’intero ambiente della Roma. Il tecnico giallorosso parla al Tg1 e fa capire che il suo futuro potrebbe essere lontano dalla Capitale. Non l’ha detto in maniera esplicita, ma l’ha fatto capire tramite una risposta che è tutto un programma. La domanda del cronista era semplice e diretta su quello che farà il prossimo anno e se ha parlato di rinnovo con la proprietà, con Mourinho che risponde in modo altrettanto diretto: “Se resto alla Roma anche il prossimo anno? Non lo so…“.
Una risposta che fa capire tante cose, soprattutto su quello che è il rapporto attuale tra il tecnico e la proprietà, ovvero quasi inesistente, almeno per quel che riguarda il destino dell’allenatore. Tanto che poi Mou cerca anche di spiegare per bene quali sono stati i suoi ultimi rapporti con la società: “Ho parlato con Dan Friedkin dieci minuti dopo che è finita la partita con la Lazio, ero nel mio ufficio, ma non abbiamo parlato di futuro. Posso dire che la settimana scorsa ho anche parlato con Ryan Friedkin (il figlio del presidente ndr), col quale però abbiamo parlato del presento, non certo di rinnovo“.
Mourinho cerca anche di spingere Totti in società: “E’ la storia del club”
La verità è che una società, sapendo che il proprio tecnico è in scadenza di contratto, comincia in qualche modo a parlare di futuro, a programmare le cose, da adesso, non tra qualche mese e se ancora non è stato mai affrontato il discorso, allora è presumibile che la Roma, al momento, non ha alcuna voglia di trattenere il portoghese sulla panchina giallorosso anche per il prossimo anno. Per lui c’è l’Arabia e il presidente della Saudi League è stato piuttosto esplicito in questo senso, anche se non ha fatto il nome di Mourinho, ma si è capito bene dalla risposta che la direzione quella è e quella sarà. Mou, poi, ha anche parlato di Francesco Totti, guardando una sua maglia mentre rispondeva sull’argomento: “Francesco è la storia del club, il numero uno, ma se mi chiedi del suo ingresso, ti rispondo in modo difensivo, ovvero che è una questione tra la società e Francesco”