Napoli, addio a gennaio: il calciatore “allontanato” a forza. Gli azzurri potrebbero chiudere qualche operazione in uscita all’inizio del 2024
Il mercato invernale è sempre più vicino e alcune società sono già al lavoro in vista di gennaio con l’obiettivo di puntellare i propri organici. Tra queste c’è il Napoli che nonostante le difficoltà incontrate in questo avvio di stagione, culminate con l’esonero di Rudi Garcia e l’ingaggio a sorpresa di Walter Mazzarri, non ha previsto investimenti di rilievo nella prossima finestra di mercato. Niente operazioni in entrata, soprattutto perché sia il presidente Aurelio De Laurentiis che i dirigenti dell’area tecnica considerano l’attuale rosa ampiamente competitiva sia in Italia che in Europa. Al massimo potrebbe concretizzarsi la cessione di qualche elemento che non rientra nei progetti del club campione d’Italia.
Uno degli attuali componenti dell’organico che ha faticato a trovare spazio in prima squadra è il ventitreenne centrocampista Gianluca Gaetano, cresciuto nel settore giovanile azzurro che nella scorsa stagione, quella del terzo scudetto della storia del Napoli, ha collezionato undici presenze e due gol. Ma ora sembra arrivato il momento per il talento campano di ritagliarsi un ruolo da protagonista altrove, in una squadra che sia in grado di valorizzarne le qualità. L’agente di Gaetano, Mario Giuffrida, ha confermato il probabile addio a gennaio, quasi certamente in prestito: “Gianluca deve giocare di più, fino a questo momento non ha avuto molto minutaggio, deve esprimere le sue qualità e se non sarà a Napoli allora valuteremo altre opportunità“.
Napoli, si fa strada la cessione di Gaetano: le parole del dirigente non lasciano dubbi
Altrettanto esplicito è l’ex direttore sportivo della Primavera del Napoli, Aladino Valoti, intervenuto nel corso della diretta quotidiana su TvPlay: “Quando ero al Napoli Gaetano era già alla Cremonese a fare esperienza fuori. In ogni caso aveva già maturato delle esperienze positive, il Napoli ha pensato di poterlo portare in squadra proprio per una questione di rosa a livello numerico, per il fatto che era un giocatore cresciuto nel settore giovanile e perché aveva raccolto determinati numeri che potevano dare delle garanzie”.
A quanti pare lo scenario con l’addio di Spalletti è cambiato radicalmente e ad oggi per Gaetano le possibilità di accumulare minuti sono quasi zero: “È ovvio che un per giovane come lui non sia facile riuscire a ritagliarsi spazio in una squadra come il Napoli. Credo che sia arrivato il momento di fare un altro step altrove per farsi vedere”. Gennaio è vicino, Gaetano andrà a giocare altrove.