Roma, la sosta è una medicina per Mourinho: arriva una buona notizia. Il tecnico portoghese può sorridere in vista del ritorno del campionato
Le soste per gli impegni delle nazionali sono in genere accolte con ansia e preoccupazione dagli allenatori di club. Il rischio di infortuni è altissimo, come confermano i puntuali e inevitabili ko di tanti giocatori che militano nelle squadre di vertice del nostro campionato. Tra queste c’è la Roma che ha visto andar via dal centro sportivo di Trigoria i due terzi abbondanti della propria rosa. E in tal senso il reparto più ‘colpito’ dalle convocazioni dei vari commissari tecnici è senza dubbio l’attacco: Romelu Lukaku, Paulo Dybala, Stephan El Shaarawy e Sardar Azmoun hanno risposto ‘presente’ alla chiamata di Belgio, Argentina, Italia ed Iran.
Diversamente da quanto si temeva però, invece che grattacapi e problemi ulteriori quest’ultima sosta del 2023 ha portato in dote a Josè Mourinho solo buone nuove. Mentre Dybala è rimasto in panchina per tutti i novanta minuti assistendo impotente alla sconfitta interna dei campioni del mondo contro l’Uruguay, gli altri tre hanno fornito prestazioni di altissimo livello contribuendo ai successi delle proprie rappresentative: Azmoun ha firmato due gol nella sfida vinta dall’Iran contro Hong Kong e valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali.
Roma, sosta benedetta per Mourinho: Azmoun ed El Shaarawy in palla, Lukaku devastante
Molto bene anche Stephan El Shaarawy che ha firmato il quinto e ultimo gol nel 5-2 rifilato dalla Nazionale italiana alla Macedonia del Nord. Ma il vero mattatore di questo fine settimana è Romelu Lukaku, che nel match tra il Belgio e l’Azerbaigian ha realizzato uno splendido poker: quattro gol firmati tutti nel primo tempo da parte di Big Rom che all’intervallo è stato poi sostituito da Openda. Il ct dei Diavoli Rossi, Tedesco, ha ritenuto opportuno concedere un po’ di riposo all’ex bomber dell’Inter. Un sorriso in più per Mourinho che martedì prossimo ritroverà un centravanti in smaglianti condizioni di forma, pronto per la sfida contro l’Udinese.
Nelle ultime sfide contro Slavia Praga e Lazio Lukaku era apparso stanco e appannato, finendo per essere sopraffatto dalle difese avversarie. Nel ritiro del Belgio l’ex talento cresciuto nelle giovanili dell’Anderlecht ha avuto tempo e modo di recuperare energie e di ritemprarsi. I quattro gol rifilati alla nazionale azera indicano senza ombra di dubbio un ritorno alla condizionale ottimale dell’ex centravanti nerazzurro. E Josè Mourinho può sorridere.
