Carlo Nicolini, preparatore atletico dello Shakhtar Donetsk, è intervenuto ai microfoni di TVPlay.
“DIFESA PUNTO DEBOLE DELL’UCRAINA, MA HA TANTO TALENTO” – “La fase difensiva è il punto debole della Nazionale ma anche perché tutti i giocatori della Nazionale giocano nello Shakhtar e nella Dinamo che lavorano più sulla fase offensiva. Nei prossimi anni potrà davvero filo da torcere, sono molto giovani e c’è tanto talento. Stanno andando in campionati dove certi aspetti si curano di più, l’Ucraina sarà nei prossimi anni una Nazionale da tenere sotto osservazione”.
“TRUBIN? NON CAPISCO DIRIGENTI ITALIANI…” – “Faccio fatica a capire i dirigenti italiani. Trubin aveva tre Champions alle spalle, forte con i piedi e che gioca in Nazionale. Costava pochissimo, al Benfica lo hanno preso mettendogli una clausola da 120 milioni di euro. Sembra che siano scarsi solo perché sono giocatori dell’est. Lo dimostrano in Europa il loro valore, i campioni non sono solo i brasiliani o gli inglesi. Kvaratskhelia è un esempio, vanno pagati il giusto”.
“MATVIENKO VERSO LA PANCHINA” – “Mi giunge notizia che Matvienko non giocherà. Secondo me è il difensore più forte della Nazionale ucraina, ma a quanto pare non partirà titolare”.
“ITALIA FAVORITA SULL’UCRAINA, MA PARTITA APERTA” – “L’Italia parte favorita contro l’Ucraina, ma è una partita aperta”.
“IN NAZIONALE IL VERO MUDRYK, IL CHELSEA NON E’ UNA SQUADRA” – “Mudryk aveva bisogno di fare ancora uno step lì, poi c’è stata la guerra. E’ andata al Chelsea che, però, non è una squadra, in questi contesti anche il singolo fa fatica. In Nazionale si vede il vero Mudryk, può fare ancora di più. Deve trovare un ambiente giusto ed un allenatore che gli dia fiducia. Ha tutto per spaccare, spero che riesca a farlo vedere perché è veramente fortissimo”.
“SUDAKOV ARRIVERA’ A GRANDI LIVELLI” – “Sudakov? Io devo farlo rendere al meglio. E’ un 2002 e gioca già con la 10 in Nazionale, fa la differenza, prende i complimenti di Xavi perché fa impazzire Pedri e Gavi. E’ simile a Mudryk come atteggiamento e per quanto lavora. Arriverà sicuramente a grandi livelli”.
“UCRAINO PIU’ FORTE BONDARENKO” – “Il giocatore ucraino più forte in assoluto tra gli ucraini è Bondarenko, ha una qualità ed una tecnica che in pochissimi hanno. Per il momento è fuori dalla Nazionale ma ci entrerà tra poco”.
“EROICO QUANTO FACCIAMO: OGNI PARTITA RICHIEDE UNA TRASFERTA DI 12 ORE” – “Quello che stiamo facendo ha dell’eroico. I ragazzi, per arrivare a Leverkusen, 12 ore di trasferta, 7 ore di pullman, 3-4 ore alla dogana. Si vive tra allarmi e non è facile allenarsi, hai sempre la testa a quello che può succedere. Ci sono i genitori in queste zone di guerra. E’ clamoroso quanto stiamo facendo, mi viene da ridere sentendo quello che hanno da lamentarsi alcuni allenatori italiani. E’ tutto spiegabile con lo spirito di sacrificio degli ucraini. Ormai sono due anni che andiamo avanti così”.
“ALLO SHAKHTAR NON PRENDIAMO PIU’ GRANDI BRASILIANI, MA…” – “Brasiliani? Non prendiamo più come accadeva in passato giocatori già pronti, sono dei talenti importanti anche questi e sono davvero forti, pagati per giunta pochissimo. Newerton lo abbiamo visto contro il Barcellona e contro Cancelo, mentre Eguinaldo sta facendo benissimo. Sono fortissimi, ma devono ancora crescere. Adesso, vista anche la situazione in termini di clima, è difficile. Devi andare su giovanissimi talenti, bisogna convincere dei giocatori a partire dal Brasile e venire in una zona di guerra”.