Un italiano dietro Messi e Cristiano Ronaldo: ecco chi è

Messi e Cristiano Ronaldo per un periodo avevano dietro un concorrente alquanto pericoloso ed era italiano ma poi tutto si è stravolto.

Il calcio, così come la vita, è strana perché è imprevedibile. Anche se si hanno delle grandi capacità, non sempre si riescono a raggiungere dei grandi traguardi. A volte perché non si ha la costanza ma in altri casi, perché si ha la sfortuna di incappare in una serie di infortuni gravi che vanno a condizionare in maniera pesante la propria carriera. Proprio come è accaduto a Giuseppe Rossi, un calciatore che avrebbe potuto essere una stella del calcio italiano e mondiale se non fosse stato per i suoi problemi fisici.

Un giocatore su cui ha puntato sin da giovane il Manchester United per poi farlo crescere girandolo in prestito prima al Newcastle, poi al Parma e infine al Villarreal. Ed è stato proprio con la squadra di Pellegrini che Rossi è riuscito ad esplodere e ad iniziare a dimostrare tutto il suo valore, proprio come ha raccontato a ‘Gianlucadimarzio.com’: “Lì sono esploso. Pellegrini mi ha dato responsabilità dal primo giorno. Ho fatto una stagione incredibile, c’erano squadre da tutta Europa che mi volevano”.

Messi e Cristiano Ronaldo insediati Giuseppe Rossi

In effetti, nel 2011 l’ex attaccante della Fiorentina fece una stagione eccezionale, segnando in totale 32 gol tra tutte le competizioni, e consentendo al Villarreal di conquistare il quarto posto in Liga. Risultati che lo spingevano addirittura anche verso grandi club europei, come lo stesso calciatore conferma: “Sono stato vicino a firmare col Barcellona, era tutto fatto ma il Villarreal voleva una parte fissa più alta rispetto ai bonus. E poi sono stato vicino anche alla Juve: saltò perché il club aveva già venduto Cazorla e non voleva dare via anche me. In quell’anno ero dietro solo a Messi e Ronaldo. È stato fantastico, andava tutto bene: mi sono sentito davvero in alto”.

Messi
Rossi e il suo passato (La Presse, TVPlay)

Tutto però sembra cambiare da un momento all’altro e il 26 ottobre 2011 sembra ancora oggi essere la data negativa, che Rossi non dimenticherà mai. Il giorno in cui tutto il calvario cominciò e da cui in realtà non riuscì più ad uscire. Rottura del legamento crociato e inizio di un periodo buio, che non gli ha più consentito di esprimere al massimo e con costanza tutte le sue immense qualità tecniche.

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