Squalificato per 5 anni e lavorerà gratis: la sentenza del giudice contro il tifoso

Il tifoso era stato protagonista di un terribile gesto, motivo per cui per lui sono state stabilite alcune pene riabilitative: la situazione

Le differenze culturali e calcistiche non si intravedono soltanto per quello che succede sul rettangolo verde o tra i giocatori. Certo, ogni paese gode delle proprie usanze e delle proprie abitudini, ma spesso per verificare il grado di educazione e civiltà di un popolo sono i tifosi a rappresentare il giusto ‘termometro’. Ne consegue che in alcuni paesi, appunto, determinati comportamenti e modi di fare non vengano più accettati in uno stadio di calcio. Da questo punto di vista, purtroppo, l’Italia è ancora molto indietro.

Sì perché certe pagine tristi continuano ad essere scritte di settimana in settimana, senza che vengano prese conseguenze serie per porne un freno. L’ultimo caso, soltanto per fare un esempio, sono i cori che tifosi della Juventus hanno rivolto nei confronti dei rivalissimi della Fiorentina tirando in ballo gli alluvionati. Scene che dovrebbero essere bandite da uno stadio di calcio e per il quale la FIGC non ha assolutamente preso una posizione né tanto meno cercato di individuare i colpevoli per allontanarli da qualsiasi tipo di evento sportivo.

Premier League e non solo, la presa di posizione contro il tifoso

Ecco perché il calcio inglese, anche da un punto di vista giudiziario, si dimostra ancora una volta un passo avanti. Sì perché in molti forse ricorderanno il tifoso dello Sheffield Wednesday che durante la partita contro il Sunderland aveva mostrato ai tifosi ospiti, in segno di scherno, una foto di Bradley Lowery, un giovane supporter, appunto del Sunderland, venuto a mancare qualche anno fa a causa di una terribile malattia. Al di là dell’agghiacciante gesto, la Premier League ha voluto fin da subito prendere una posizione seria nei confronti di questo tifoso, attivando una serie di conseguenze che sicuramente gli creeranno diverse difficoltà, com’è giusto che sia.

Stadio
Stadio Premier League – TvPlay.it

Per lui, in primis, è arrivata quest’oggi la condanna a tre mesi di carcere, anche se la pena è stata momentaneamente sospesa per i prossimi 18 mesi. Ma non solo. Il tifoso è stato condannato anche a 200 ore di lavoro non retribuito, 20 ore di percorso riabilitativo, cinque anni di divieto di accesso allo stadio e il pagamento di tutte le spese processuali a suo carico. Dopo quanto accaduto, inoltre, il ragazzo era stato licenziato da entrambi i suoi lavori e gli era stato vietato di rientrare a casa per un lungo periodo in modo tale da evitare che la sua famiglia potesse subire ripercussioni.

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