In casa Real Madrid, oltre agli infortuni di Vinicius jr e Camavinga, bisogna registrare un addio al calcio che ha fatto molto rumore.
La nostra Serie A si è ‘presa’ una pausa per due settimane per lasciare spazio agli impegni delle varie nazionali. Questa è una sosta davvero molto importante per l’intero movimento calcistico italiano. La Nazionale di Luciano Spalletti in questi giorni si sta giocando la qualificazione all’Europeo che si terrà l’estate prossima in Germania.
L’Italia ha vinto ieri sera allo Stadio Olimpico il primo dei due match decisivi per la partecipazione all’Europeo. Gli azzurri, infatti, hanno battuto per 5-2 la loro bestia nera di questi ultimi anni, ovvero la Macedonia del Nord. Con questo successo, di fatto, la Nazionale di Luciano Spalletti si può permettere anche di pareggiare lunedì prossimo nello scontro diretto contro l’Ucraina.
Tuttavia, si sa che gli impegni delle nazionali portano con loro anche dei possibili infortuni. Basta pensare che solo nell’Italia ci sono stati dei problemi fisici per due calciatori delle due squadre che stanno guidando il campionato di Serie A ,ovvero Alessandro Bastoni dell’Inter e Manuel Locatelli della Juventus. Mentre la squadra europea più falcidiata dagli infortuni è sicuramente il Real Madrid, visti gli infortuni capitati a Vinicius jr e Camavinga. Ma in casa ‘Blancos’, oltre a questi problemi fisici capitati a due giocatori chiave di Carlo Ancelotti, bisogna registrare anche l’addio al calcio di un giocatore che ha vestito per tre anni proprio la maglia del club madrileno.
Real Madrid, l’ex Drenthe ha dato l’addio al calcio
Royston Drenthe, all’età di 36 anni, ha deciso di lasciare il calcio giocato. Il difensore olandese di origini surinamesi, infatti, fu comprato dal Real Madrid nell’estate del 2007 per 14 milioni di euro, all’epoca cifra davvero importante per un terzino, dal Feyenoord. Tuttavia, al netto del successo della Liga nella stagione 2007/08 e della Supercoppa spagnola la stagione successiva, l’l’esperienza con la maglia dei ‘Blancos’ non è stata del tutto felice, anzi.
L’ormai ex calciatore, infatti, in tre stagioni ha collezionato ‘solo’ 65 presenze con la maglia del Real Madrid, dove ha comunque realizzato 4 gol. Dopo l’arrivo di José Mourinho nel 2010, infatti, Royston Drenthe fu ceduto in prestito all’Hercules, dove giocò ancora una volta poco: 19 partite impreziosite da 4 reti. L’anno dopo, invece, fu ceduto ancora a titolo temporaneo, ma questa volta in Premier League, esattamente all’Everton.
Una volta terminato il contratto con il Real Madrid, Royston Drenthe ha iniziato a girare in diverse squadre europee, terminando la sua carriera nel Kozakken Boys, squadra della terza categoria olandese. Il terzino olandese, al momento del suo passaggio al Real Madrid, era uno dei giocatori più famosi in Europa anche per la sua capigliatura giovanile, ma poi non è riuscito a dimostrare le qualità che aveva mostrato ai tempi del Feyenoord.
