La Nazionale viene dalla sonante vittoria contro la Macedonia avvicina la qualificazione per Euro 24: eppure, una ferita rimane aperta
La cinquina rifilata ieri sera alla Macedonia non ha certo regalato il pass agli Europei per l’Italia. Gli Azzurri devono lottare ancora, perché decisiva è la sfida di lunedì contro l’Ucraina a Leverkusen. Raspadori e compagni ci arrivano con due risultati su tre a disposizione avendo vinto nello scontro diretto dell’andata ma guai abbassare la concentrazione.
Ieri abbiamo visto una Nazionale scintillante, che sta assorbendo i diktat di Luciano Spalletti, pronto ad una nuova impresa dopo aver portato il Napoli allo scudetto. Non accadeva da tempo assistere ad una cinquina da parte dell’Italia ed ora anche il futuro sembra decisamente più roseo.
Raspadori e Chiesa – doppietta – in rete, così come El Shaarawy subentrato nel corso della gara oltre a Darmian gli autori dei gol che hanno cancellato il tabù Macedonia, capace in un play off di estrometterci dal Mondiale qatariota. Era però la Nazionale di Mancini e sembra solo un lontano ricordo, una parente – nemmeno troppo stretta – della versione attuale.
Nazionale, il commento della Christillin su Spalletti e sull’addio di Mancini
L’arrivo di Luciano Spalletti ha cambiato proprio tutto; l’ex Napoli è arrivato lo scorso settembre proprio a sostituire Mancini, dimissionario per accettare la corte dell’Arabia Saudita che l’ha convinto a suon di milioni di euro. Una scelta che ha commentato, a distanza di mesi, anch Evelina Christillin, nota tifosa juventina che in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha toccato anche il tasto Italia dopo un lungo passaggio su Juve-Inter, in programma domenica prossima.
“Spalletti è stato coraggioso e bravo ad accettare” ha spiegato la dirigente, membro del Fifa Council. “Bisogna dargli tempo, non ha convinto contro l’Inghilterra“. E chissà se avrà gradito la gara di ieri dell’Olimpico, con il sonante 5-2. Il tema qualificazione molto sentito dall’imprenditrice. “Ai Play off non voglio nemmeno pensare, ho visto a San Siro ed a Palermo i due dei mondiali” ha ricordato, con evidente riferimento alle gare perse contro Svezia – valida per il Mondiale 2018 – ed a quella contro la Macedonia, puniti da un gol di Trajkowski che non ci fece volare in Qatar.
“A dicembre ai sorteggi per l’Europeo ci sarò e spero che l’Italia ci sia” ha chiosato; una speranza da ieri sera decisamente più vicina dal poter essere realizzata. La Christillin si è anche espressa sull’addio dell’ex Ct. “Il colpo di Mancini è stato duro” ha ammesso, evidenziando probabilmente anche come si sia trattato di un addio a sorpresa.