BIASIN: “SE CUADRADO RESTA AI BOX L’INTER PUÒ PENSARE AL SOSTITUTO. MALDINI HA RICHIESTE IN ARABIA”

Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, è intervenuto ai microfoni di TvPlay

“MALDINI HA RICHIESTE IN ARABIA” – “In realtà ho sentito che anche in Arabia sono interessati alla figura di Paolo Maldini e hanno mezzi molto convincenti. Il fatto che un monumento del calcio mondiale come Maldini abbia pretendenti mi sembra normale, anche in passato ha dimostrato che sceglie un ruolo solo quando è del tutto convinto, quindi staremo a vedere, in Italia non lo vedremo al di fuori del Milan, ma all’estero ci possono essere opzioni. Non so se il Manchester United sia una pista realistica, talvolta in Inghilterra lanciano nomi senza cose concrete. Massara invece penso, a sensazione, che troverà presto una nuova avventura in Italia”.

“SE CUADRADO NON RECUPERA, L’INTER PENSERÀ A UN SOSTITUTO” – “Se Cuadrado non darà dimostrazione di essere spendibile sul campo da qua al prossimo mese e mezzo allora l’Inter farà un ragionamento per prendere un sostituto. Se dopo la sosta gli passerà l’infiammazione e riuscirà a ricoprire che ha pensato l’Inter per lui allora no”.

“L’INTER OSSERVA ORISTANIO” – “L’Inter sta osservando, perché come sempre non bisogna poi fare l’errore commesso con Lucca, subito esaltato dopo i tre gol, è andato via un anno dall’Italia e poi ora dobbiamo sperare che trovi continuità. La colpa è un po’ dei club ma anche nostra che non riusciamo a trovare misura nelle valutazioni”.

“SE PAFUNDI È UN FENOMENO ALL’UDINESE DEVE TROVARE SPAZIO” – “Se Pafundi è un fenomeno in una squadra in difficoltà come l’Udinese dovrebbe giocare. Barella a 18 anni era titolare nel Como in Serie B, a 18 e mezzo è tornato a Cagliari per giocare”.

“NON POSSIAMO FARCI SPAVENTARE DALLA MACEDONIA” – “È vero che l’Ucraina, in questo momento, è poco sotto l’Italia a livello di potenziale. Ma abbiamo anche eventualmente i playoff, non possiamo entrare in campo con la paura, è vero che non è l’Italia più bella di tutti i tempi, ma non siamo la Macedonia del Nord, ci hanno fatto fare brutta figura due anni fa, ma non possiamo avere paura”.

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