Le trame per il calciomercato di gennaio si infittiscono e tra i nomi che tornano di moda c’è anche quello di Boulaye Dia della Salernitana.
Dopo l’ottima stagione nel passato campionato con i 16 gol messi a segno alla prima esperienza in Serie A, Boulaye Dia ha alimentato tante voci di mercato attorno a lui. Dalla Roma alla Fiorentina, fino al Torino, sono solo alcuni dei club accostati al nome del centravanti senegalese che proprio ieri ha compiuto 27 anni.
L’impressione che però non fossero poi così convinti è stata confermata dal fatto che nessuno si è fatto avanti quando la clausola per acquistarlo era di 25 milioni di euro, motivo per cui neanche successivamente si è più mosso da Salerno. L’offerta più vicina però era arrivata dalla Premier League e in particolare dal Wolverhampton, che aveva tentato la strada del prestito con diritto di riscatto fissato a 18 milioni di euro, ma il presidente dei campani Iervolino aveva declinato la proposta, con il calciatore che non fu esattamente felice di restare in granata.
Vi furono non poche turbolenze infatti a cavallo dei match contro Lecce, Torino e Frosinone, in cui Dia non fu convocato ufficialmente per motivi familiari. Il centravanti intanto ha già messo a segno 4 gol in 9 presenze in questa stagione, ma l’impressione, con la Salernitana in ultima posizione, nonché unica squadra ancora a secco di vittorie, è che a gennaio si vorrà cercare nuovamente una soluzione per farlo partire.
L’insidia nascosta a gennaio
Boulaye Dia nonostante l’annata della Salernitana non sia partita sotto i migliori auspici, è attualmente ancora il top player. Da una parte l’uomo che potrebbe fare gol pesanti in chiave risalita verso la zona salvezza, dall’altra l’unico con cui il club potrebbe pensare di fare cassa.
Stando a quanto afferma il Corriere dello Sport, il contratto dell’attaccante senegalese, con scadenza nel 2026 ha al suo interno una nuova clausola rescissoria, stavolta con validità fino al 15 gennaio 2024 che permetterebbe a Dia di liberarsi per soli 21 milioni di euro, nel caso si trasferisse in Europa. La cifra invece salirebbe sensibilmente, fino a 23, nel caso che l’acquirente fosse di una nazione extracomunitaria.
Tuttavia quando si prenderanno in considerazione le nuove ipotetiche piste di mercato non bisogna dimenticare che il 15 gennaio inizierà anche la Coppa d’Africa. Il Senegal di Dia è campione in carica e sicuramente tra le maggiori accreditate per arrivare fino in fondo anche in questa edizione, con la finale che si terrà l’11 febbraio.