Dopo i vari Fagioli, Tonali e Zaniolo, anche Alessandro Florenzi sarebbe indagato dalla Procura di Torino per lo scandalo del calcioscommesse.
Una volta messo in stand-by il campionato di Serie A per due settimane, l’Italia di Luciano Spalletti si è messa al lavoro per preparare al meglio le due gare decisive per staccare il pass al prossimo Europeo. Gli azzurri, infatti, sfideranno venerdì la Macedonia del Nord allo Stadio Olimpico e poi lunedì prossimo l’Ucraina a Leverkusen.
La nostra Nazionale, dopo aver steccato per due volte consecutive la qualificazione al Mondiale, non può assolutamente permettersi di non partecipare neanche all’Europeo tedesco dell’estate prossima, anche perché c’è da difendere il titolo vinto due anni e mezzo fa a Wembley contro l’Inghilterra.
Tuttavia, proprio una notizia su uno dei campioni d’Europa con l’Italia di Roberto Mancini ha scosso l’intero movimento calcistico italiano. Come riportato nella serata di ieri da ‘AGI’, infatti, la Procura di Torino starebbe indagando anche Alessandro Florenzi per quanto riguarda lo scandalo del calcioscommesse. Ma andiamo a ‘scoprire’ cosa rischia sia il calciatore che il club d’appartenenza, ovvero il Milan.
Caso calcioscommesse, indagato anche Alessandro Florenzi del Milan: ecco le possibile squalifiche
Ad Alessandro Florenzi, così come ai tre calciatore già indagati dai magistrati piemontesi (Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo), sarebbe stata contestata la violazione dell’art 4. della legge 401 del 1989, ovvero quella che impedisce ad uno sportivo di scommettere sulla disciplina che pratica, ovviamente, in questo caso si parla del calcio.
Il calciatore del Milan, quindi, dovrebbe essere ascoltato nei prossimi giorni dalla Procura di Torino. Alessandro Florenzi, dal punto di vista penale, rischierebbe una multa, la quale potrebbe essere minima se il giocatore dovesse decidere di collaborare coi magistrati torinesi. Dal punto di vista sportivo, invece, il discorso è ben diverso.
Se Alessandro Florenzi avesse scommesso sulla squadra in cui gioca o giocava, di fatto, rischia una squalifica di ben 4 anni. La sanzione, ovviamente, sarà molto meno dura se il giocatore dovesse chiedere il patteggiamento. Ricordiamo che Nicolò Fagioli è stato squalificato per 7 mesi e Sandro Tonali per 10 mesi. Il calciatore del Newcastle è stato squalificato per più tempo proprio perché ha scommesso su Brescia e Milan mentre era un giocatore di questi due club. Mentre lo stesso team meneghino, che ha fatto sapere di aver appreso la notizia dalle agenzie, non rischierebbe nulla.