Juventus in piena corsa per il titolo, continua a lavorare su più fronti per rinforzare la squadra, non dimenticando i rinnovi.
Con 29 punti in classifica e il secondo posto dopo solo 12 giornate, la Juventus di Massimiliano Allegri volta come non mai prima d’ora. Con soli 7 gol subiti, sta ritornando la squadra coriacea e forte di un tempo, capace di gestire le partite e di conquistare le vittorie anche sui campi più difficili. In attesa di disputare il prossimo 26 novembre la sfida contro l’Inter, i bianconeri continuano però a sondare il mercato con la dovuta attenzione.
Ci sono due centrocampisti centrali da prendere, a causa della situazione di Pogba e Fagioli, e la situazione non è proprio così semplice come la si vuol far vedere. Parallelamente, si continua a lavorare senza soluzione di continuità sui vari rinnovi di contratto. C’è da valutare a dovere su quali calciatori puntare sin dalla prossima stagione, creando così un’ossatura forte, cercando di non commettere gli errori del passato e riducendo parallelamente il monte ingaggi.
Juventus, mancato rinnovo
Tra coloro che rischiano di rimanere senza rinnovo c’è Rugani. Un calciatore che tra prestiti e ritorni vari, adesso si sta ritagliando uno spazio nella Juventus di Massimiliano Allegri. In merito a tale situazione, ha parlato Davide Torchia, agente del difensore bianconero, che è intervenuto ai microfoni di TvPlay e ha detto: “Non abbiamo appuntamenti con la Juventus, spero che mi chiamino e che ci si possa mettere d’accordo. Sto con i piedi per terra, sono molto ragionevole perché so come si muove il mondo del calcio moderno. All’estero? Non ci sarebbe mai andato, è sempre stato bene in Italia”.
Indubbiamente, dopo tanti anni di militanza, anche se con qualche anno di prestito di mezzo, fa strano dover dire addio alla Juve. In merito a questo aspetto Torchia ha detto: “A me non piace dare la colpa agli altri. Io sono del parere che se sei da nove anni in bianconero un motivo ci sarà, poi dall’altra parte è vero che Rugani poteva far qualcosa in più. Non voglio dare giustificazioni, ma le carriere sono influenzate da tante cose. Gatti è bravo, ma se fosse arrivato 6/7 anni fa probabilmente non avrebbe mai giocato. Rugani a 21 anni aveva vinto la Serie B ed era stato votato come il miglior giovane. Arrivato alla Juve, pagato circa 16 milioni, e ha incontrato la ‘BBC’ al massimo dello splendore, poi c’erano difensori come Benatia che per me è stato un grande giocatore che ogni tanto si concedeva qualche disattenzione. In Italia, inoltre, c’è troppo pre concetto sui giocatori. L’anno scorso Rugani ha giocato poche partite ma è stato tra i migliori ogni volta”.