La super sfida che deciderà la testa del campionato fornisce un dato inatteso che fa tremare Simone Inzaghi. Cosa dicono i precedenti.
Siamo soltanto nel mese di novembre e i tifosi sono già in procinto di vivere uno dei momenti più intensi della stagione calcistica. La sosta delle nazionali, con i match decisivi per la tanto sospirata qualificazione ai campionati europei, sta di fatto prolungando l’attesa per la prima vera resa dei conti in chiave Scudetto.
La sfida di domenica 26 all’Allianz Stadium tra bianconeri e nerazzurri dirà infatti se i nerazzurri di Simone Inzaghi non solo andranno in fuga, ma anche se nel resto della stagione saranno fondamentalmente in lotta con loro stessi, oppure se nel campionato di Serie A esiste davvero un’anti-Inter e contestualmente se sarà proprio la rivale di sempre, la Juventus.
Un confronto fatto come sempre da tante sfide, a partire proprio da quella dei rispettivi allenatori con due scuole a confronto, ma soprattutto dei calciatori in campo. Oltre ai duelli tra i singoli e i reparti c’è un dato abbastanza insolito che riguarda uno dei più attesi per recitare la parte del protagonista tra 9 giorni, Lautaro Martinez.
Il dato su Lautaro Martinez preoccupa l’Inter
L’Inter dello scorso anno ha vissuto un momento di svolta determinante per far acquisire alla squadra nerazzurra la dimensione attuale. Dopo aver passato diversi momenti della prima parte della stagione a tribolare con risultati altalenanti sia da parte del collettivo che di singoli, al punto di vedere lo stesso Simone Inzaghi più volte messo in discussione, qualcosa poi è cambiata.
Esiste infatti un Lautaro Martinez pre e uno post Mondiale. Da quando el Toro si è laureato campione del Mondo con la sua Argentina infatti ha superato l’iniziale crisi ed ha completato la sua evoluzione fino a divenire un cannoniere implacabile. Un’ulteriore boost di fiducia sembra essere arrivato anche dall’investitura arrivata con la fascia di capitano.
C’è però un dato a cui l’attaccante argentino dovrà tentare di invertire la tendenza, ovvero quello dei suoi gol contro la Juventus. Tra tutte le squadre incontrate in carriera infatti i bianconeri sono quella a cui Lautaro Martinez segnato meno gol, soltanto 3, ma a rendere ancora più incisivo il dato c’è anche un altro fattore che rende più impressionante questo numero. La Juve infatti è la squadra che l’attuale capocannoniere ha affrontato più volte, 16 i match ufficiali totali, tra Serie A, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. L’ultimo gol in campionato risale al match d’andata della stagione 2019-20 in cui l’Inter perse a San Siro per 1:2.