L’impresa di Jannik Sinner di ieri sera contro sua maestra Novak Djkovic arriva da lontano: l’allenamento futuristico del tennista.
Ieri sera ha entusiasmato il mondo intero battendo Novak Djokovic a Torino. Davanti ad uno stadio in visibilio, Jannik Sinner si è preso anche gli applausi del numero uno nel ranking mondiale, che ha parlato apertamente “di grande coraggio” da parte del tennista altoatesino.
In effetti, pur rispettando una delle leggende dello sport, Sinner non ha rinunciato al suo gioco, aumentando i colpi minuto dopo minuto, fino a dettare il gioco della partita. Ma la vittoria dell’altoatesino arriva da lontano.
L’allenamento di Jannik Sinner
Jannik Sinner è un talento naturale e, al tempo stesso, il prototipo del tennista del futuro. Negli ultimi tempi, l’atleta altoatesino ha aumentato l’allenamento sulla forza fisica – e il colpi potenti di ieri ne sono la dimostrazione – ma a fare la differenza è stata la cura sull’aspetto mentale. In questo caso, Sinner fa affidamento a Formula Medicine, ovvero la scienza applicata allo sport. Il tennista viene seguito da Riccardo Ceccarelli, medico dello sport e direttore della struttura che ha sede a Camaiore, che da anni si occupa della psicologia allo sport. Formula Medicine negli anni ha lavorato con alcuni dei più grandi piloti di Formula 1 come: Senna, Alonso,, Ricciardo, Leclerc e Verstappen.
Ma in cosa consiste? Si tratta di una consulenza-collaborazione psicologica, mentale e scientifica. L’obiettivo è la gestione della tensione e in particolare dei momenti di difficoltà che che ricorrono durante una sfida, puntando al mantenimento della concentrazione e controllo delle emozioni durante le competizioni, grazie alla conoscenza del proprio cervello. Si parla infatti di sel awareness, ovvero la consapevolezza di sé stessi, ovvero riconoscere i momenti critici e sapersi come comportare di conseguenza, particolarmente dedicato agli sport individuali.