Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, ha rilasciato queste dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di TvPlay.
“PERPLESSO DALLA SCELTA DI MAZZARRI” – “Mazzarri al Napoli? Sono un po’ perplesso da questa scelta. Non mi sembra che nelle ultime uscite abbia ottenuto dei risultati tali da finire sulla panchina dei campioni d’Italia. Ma è comunque un buon allenatore, il quale conosce anche già piazza. E’ curioso che si sia arrivati a Mazzarri, forse è un sintomo delle difficoltà di questa piazza che alcuni allenatori hanno voluto evitare. Anche l’esonero di Garcia è molto traumatico, vista l’entrata nello spogliatoio di De Laurentiis. La squadra, certamente, ha qualcosa in meno rispetto all’anno scorso”.
“DE LAURENTIIS HA SBAGLIATO A SOTTOVALUTARE L’IMPATTO DI GIUNTOLI E SPALLETTI” – “Colpe anche di Di De Laurentiis? Domanda difficile, non è colpa solo di una singola persona. Diciamo che, forse, De Laurentiis ha sottovalutato l’impatto che avevano Spalletti e Giuntoli sul Napoli vincente. La Juve, invece, non ha cambiato la struttura della sua squadra, anzi ha perso giocatori come Paredes, Di Maria e Bonucci, sta rendendo molto meglio, posso pensare che ci sia del merito anche di Giuntoli”.
“HO PRESO DELLE GRANDI SOLE DA LUCIANO MOGGI” – “Come ha fatto De Laurentiis a depistare su Mazzarri? Basta dire le bugie. Nella tarda serata di ieri abbiamo sfumato la certezza dell’arrivo di Tudor. Stesso io ho preso delle grandi sole da Luciano Moggi. La più grande? Trezeguet, lui ci parlava per un mese di Kluivert e poi, soltanto due-tre giorni prima di chiudere l’operazione, è trapelato il nome del francese”.
“IL MILAN PAGA UN MERCATO SBAGLIATO” – “Milan? Paga degli errori di mercato. Non è una squadra scarsa, come ha dimostrato il successo con il PSG. Non si possono dare tutte le colpe a Stefano Pioli. Il mercato con l’algoritmo a volte funziona e a volte no. Al Milan, di fatto, manca un attaccante, lo stesso arrivo di Jovic non l’ho capito. Sottovalutazione anche dei ruoli di Maldini e Massara? Sicuramente. Io sono favorevole all’algoritmo, ma come strumento di rapporto”.
“LA JUVE VINCE DI SQUADRA” – “Juve operaia? La Juve ha dei problemi tecnici, perché i suoi due giocatori più forti, Chiesa e Vlahovic, non sono in condizione. La sua forza è la ricerca dell’obiettivo comune. Quando allenava la Juve, Trapattoni riceveva le stesse critiche che ora sta ricevendo Allegri. Nello sport conta solo vincere”.