Stefano Fiore, ex giocatore di Lazio e della Nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a TvPlay.
“NON MI ASPETTAVO L’INGAGGIO DI MAZZARRI” – “Ritorno di Mazzarri? Scelta un po’ particolare, non me l’aspettavo. De Laurentiis è andato sul sicuro, visto che ha scelto un allenatore che conosceva l’ambiente. Qualche dubbio rimane sul modulo. Il Napoli non ha i centrali per una fare una difesa a tre. Anche lo stesso Osimhen è stato valorizzato da due esterni. E’ molto complicato andare a toccare un modulo che ha funzionato così bene. Bisognerà capire se ha accettato la possibilità di continuare con il 4-3-3, ma poi si dovrà valutare se riuscirà ad entrare nella testa dei calciatori. Mazzarri dovrà entrare in empatia con la squadra, cosa che ha fatto Spalletti in maniera incredibile. Anche nella Fiorentina si vede che c’è qualcosa di studiato”.
“RUDI GARCIA NON E’ ENTRATO IN EMPATIA CON I GIOCATORI DEL NAPOLI” – “Cosa ha sbagliato Rudi Garcia? Ha fatto degli autogol, ma non era facile. C’è stato un qualcosa che arrivava dallo spogliatoio. Lui non è stato bravo ad entrare in empatia con i calciatori. A Roma non ha ereditato una squadra che aveva appena vinto il campionato. Il paragone con Spalletti l’ha schiacciato”.
“LA ROMA DI MOURINHO PUO’ GIOCARE MEGLIO” – “La Roma di Mourinho non gioca bene? Un allenatore non si deve giudicare solo dalle vittorie, altrimenti dobbiamo chiudere il programma perché Mourinho tutto. Un tecnico va analizzato nella sua totalità e come valorizza la rosa. Quando è stato scelto Mourinho, non si è scelto un allenatore per far giocare bene. Adesso non li ha, ma può far giocare bene la Roma con i vari Dybala e Pellegrini. L’aspetto positivo di Mourinho è che riempie lo stadio”.
“SIA ROMA CHE LAZIO HANNO AVUTO PAURA DI PERDERE” – “Derby? Sia Roma che Lazio hanno avuto paura di perdere. La Roma non entrerà nelle prime quattro se continuerà a giocare così. Questo è un campionato mediocre. Bisogna fare una riflessione molto più ampia sul nostro calcio”.
“SIMONE INZAGHI E’ OBBLIGATO A VINCERE LO SCUDETTO” – “Inzaghi deve vincere lo Scudetto obbligatoriamente? Sì, perché ha la squadra più forte. L’anno scorso, poi, ha deluso in campionato, ma è arrivato in finale di Champions League. L’Inter vende prima di acquistare? Sì, ma poi prende giocatori funzionali al gioco di Simone Inzaghi”.
“ALLEGRI HA ADOTTATO UNA FILOSOFIA CHE STA PAGANDO” – “Bel gioco? E’ opinabile, ma è più facile farlo in squadre come Empoli e Monza. Mentre ad Allegri non interessa nulla far giocare bene la sua squadra. A me non piace come gioca la Juve, ma Allegri ha adottato una filosofia che adesso sta pagando. Oggi non ha i campioni di un tempo e sta privilegiando questo modo di giocare. In Italia è più importante il risultato che giocare bene. Se sono stato vicino alla Juve? Sì, con Lippi”.
“IL MILAN NON DOVEVA MANDARE VIA MALDINI” – “Milan? Il mercato è il suo primo grande errore. Costruire una squadra solo con algoritmi è dura. L’algoritmo deve essere solo uno strumento di supporto. Addio di Maldini? Non lo dovevano mandare via. Lui ha pagato De Ketelaere. Una squadra come il Milan non può non avere un sostituto di Giroud”.