Il Milan non vive un periodo positivo: ecco le mosse probabili per gennaio per risollevare le sorti del diavolo con due attaccanti nel mirino.
Non è un buon momento a Milano e la rimonta subita con il Lecce, l’ennesima di questo avvio di campionato, non può far tirare un sospiro di sollievo ai tifosi rossoneri, nemmeno in vista della pausa per le nazionali.
La classifica recita Milan terzo, ma con ben sei lunghezze dalla Juventus seconda e otto punti dai cugini dell’Inter, che comandano il nostro campionato.
Per tale motivo, a gennaio la compagine lombarda dovrà continuare ad operare sul mercato per sistemare alcune cose che sembrano non andare bene nella totalità della rosa.
Milan in difficoltà, a gennaio si torna sul mercato: ecco i nomi
Il Milan ha due problemi molto grandi, che stanno rallentando il processo di crescita del diavolo: il primo è legato al bollettino infortuni, con la difesa che non ha risparmiato nessuno.
Dall’infortunio alla caviglia di Caldara, passando per il problema muscolare di Kalulu, il KO di Kjaer e la noia muscolare di Pelllegrino, Pioli è rimasto con appena due centrali di difesa. Una coperta troppo corta per una compagine che vuole puntare su tre competizioni e giocarsela fino in fondo in tutte.
Ma non è solo un problema di indisponibilità: anche con tutti gli effettivi, l’arrivo di Jovic in extremis, preso dopo non esser riusciti a chiudere per Taremi, non ha permesso al diavolo di superare i problemi pregressi, continuando ancora (e ancora) ad appoggiare tutta la fiducia su Oliver Giroud, che continua a segnare con una regolarità impressionante, ma che ha già compiuto 37 anni.
Per tale ragione, nella sessione di riparazione, il Milan proverà a comprare in avanti: primo obiettivo in lizza, anche per fattibilità, risponde al nome di Akor Adams.
Il 23enne al Montpellier ha segnato con una continuità da non sottovalutare, mettendo a referto sette marcature in undici uscite. Tutti i gol sono arrivati, chiaramente, in Ligue 1, un campionato che Moncada segue sempre con molta attenzione.
Il problema, però, potrebbe essere legato alla Coppa d’Africa: il calciatore è nigeriano, quindi è molto probabile che per tutto il mese di gennaio non sarà a disposizione. I francesi lo hanno pagato 4.5 dal Lillestrom, quindi la cifra che i rossoneri dovranno sborsare non sarebbe proibitiva, ma comunque sarebbe un ennesimo problema da aggiungere al rientro dal natale.
Forte fisicamente, molto veloce e bravo ad inserirsi negli spazi, nonostante il suo metro e novanta, che lo rende un gigante sotto questo aspetto.
L’alternativa è Jonathan David, che in estate valeva quasi cento milioni e sembrava una pista impossibile da percorrere, ma adesso che il suo rendimento pare calato, le possibilità di vederlo in rossonero aumentano.
Il canadese è passato da essere l’attaccante del futuro, misurandosi con centravanti dal futuro certo, a segnare a malapena due volte nelle prime undici gare, con addirittura la triste fine di rimanere in panchina al Lille.
E per questo quei sessanta milioni chiesti dai francesi oggi sono stati più che smussati: improbabile un prestito, ma se i rossoneri avessero un mini-tesoretto da investire, magari proprio nel caso in cui riuscissero a superare il girone della morte in Champions League, allora il profilo americano non sarebbe impossibile.
Il contratto dell’attaccante, inoltre, scade nel 2025, quindi a gennaio potrebbe essere l’ultima chiamata per venderlo a cifre importanti, quindi a giugno tratteranno per circa le metà del valore del cartellino.
Al Milan interessano entrambi, sebbene comunque si dovrà lavorare anche su chi in rosa già c’è, da Jovic a Giroud, passando per calciatori titolari come Leao e Pulisic o comprimari come Chukwueze, senza dimenticare Okafor e Luka Romero, che sembrano trovarne davvero poco di spazio nelle idee di calcio di Pioli.
